Fede e ironia contro le chiacchiere

Ritratto di Angelo Sciortino

14 Giugno 2014, 14:10 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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I recenti fatti accaduti a Cefalù, hanno provocato reazioni tali, da richiamarmi alla mente un santo e uno scrittore satirico irlandese. Cercherò di spiegare brevemente di che cosa parlo.

Sant'Agostino d'Ippona. - Quando i Cristiani del IV secolo si lamentavano delle persecuzioni dell'Impero romano, Agostino dimostrò che esso era opera di Dio, che aveva voluto rendere più facile la diffusione del suo messaggio, inviato tramite il suo Figlio Gesù.

Lo stesso principio viene seguito dalla mente occulta, della quale parla il Sindaco. Tale mente occulta, infatti, ha fatto in modo che si distruggesse il territorio e le sue tradizioni con il solo scopo di dare libero sfogo agli oppositori dell'attuale Amministrazione.

Quindi, secondo tale assunto, non chi ha distrutto e chi non l'ha impedito, pur essendo un suo dovere, ma coloro che denunziano questi misfatti sono i veri colpevoli, da martirizzare come furono martirizzati i primi cristiani. Siamo al paradosso che chi impedisce un furto, gridando al ladro!, viene accusato di schiamazzi notturni. Autocritica? Nemmeno un po'!

Jonathan Swift. - Quando l'Irlanda nel '700 pativa la fame e il giogo inglese limitava la libertà dei suoi cittadini, lo scrittore satirico Swift nel suo pamphlet Una modesta proposta indicava come un ottimo metodo per risolverlo quello d'ingrassare i loro bambini e poi darli da mangiare ai ricchi. Secondo l'Autore sarebbero stati contenti sia i bambini, che così sarebbero stati nutriti più e meglio di quanto lo fossero stati fino ad allora, e le stesse mogli, che sarebbero state più amate dai mariti come fonte di ricchezza.

È chiaro che la modesta proposta era una esagerazione sarcastica per colpire un certo falso moralismo e un'assenza totale di spirito critico dei suoi connazionali, incapaci di vedere “più lontano del loro naso”. Proprio come accade oggi, quando coloro che non guardano più lontano del loro naso fanno facile terrorismo, dichiarando che non è importante il rispetto dell'ambiente, ma la creazione di posti di lavoro. Dimenticano, questi signori, che la distruzione del territorio equivale a un furto nei confronti dei loro figli, ai quali lasceranno un mondo peggiore di quello che essi hanno trovato e per di più senza lavoro.

Se una soluzione si vuole trovare, Swift può esserci d'aiuto. Stabiliamo che tutti coloro che superano i quarant'anni – e io purtroppo sono tra questi – devono essere uccisi, in modo da dare lavoro alle imprese edili e ai loro operai per costruire tombe e mausolei. Per non dire del lavoro procurato alle imprese funebri!

Per fare ancora di più, si potrebbero creare centri per la pratica dell'eutanasia, portando a Cefalù un gran numero di turisti, che vogliono praticarla.

Non avendo, però, la fede di Agostino né la fantasia ironica di Swift, non riesco a trovare altre possibilità. Lascio pertanto il compito di trovare altre soluzioni a coloro che hanno titoli certificati e verificati.