Una nuova maggioranza o un nuovo sindaco?

Ritratto di Angelo Sciortino

24 Giugno 2014, 17:22 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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Il silenzio più assoluto regna sulle vicende politiche: non si sa se c'è una nuova maggioranza a sostegno del Sindaco e non si sa neppure se sono state aperte trattative con i quattro consiglieri, che hanno aderito a Forza Italia.

E senza trattative non si capisce come e in che cosa dovrebbe cambiare l'attuale Amministrazione, ammesso che i quattro lo sappiano e che l'attuale maggioranza sappia su quali punti potrà essere raggiunto un compromesso. Ho paura che tutto si ridurrà soltanto a un cambio di poltrone e che il Paese dovrà affrontare altri tre anni di (dis)amministrazione.

Gli ottimisti diranno che il preannunciato accordo darà finalmente al Sindaco quella maggioranza, senza la quale egli non può amministrare. Un ritornello, questo, che ci sentiamo ripetere dalla prima settimana dopo le elezioni del maggio 2012, ma, come tutti i ritornelli, esso è soltanto una banale ripetizione dell'inconsistente.

Lo dissi allora e lo ripeto ancora: il Sindaco la maggioranza l'ha avuta dal popolo, che però gli ha scelto una maggioranza consiliare diversa, perché l'azione di controllo del Consiglio fosse più efficace. A questo Consiglio egli, amministrazione attiva, deve presentare le sue proposte di soluzione ai problemi del Paese, che a due anni dalla sua elezione sono più vivi e pericolosi di prima, e questo Consiglio deve giudicare e votare, assumendosi la responsabilità di fronte agli elettori.

Questa ricerca spasmodica di una maggioranza, invece, è soltanto un esempio di cattiva democrazia. Peggio, a causa di essa ogni sospetto ha la sua ragion d'essere: che mi garantisce che un accordo e una poltrona di assessore potranno dare quel contributo di competenze, necessario per sollevare le sorti di un Paese in agonia? Chi mi assicura che quattro consiglieri, fino a oggi divisi equamente tra maggioranza e opposizione, domani come per incanto, per il solo fatto di essere insieme in maggioranza, daranno un contributo migliore e maggiore di quello che hanno saputo dare finora?

Ho i miei dubbi e vorrei che anche il Sindaco li nutrisse. Almeno per non navigare a vista e per non vedersi sciogliere la sua maggioranza come gli si è sciolta la prima.

Che cosa dovrebbe fare, allora? Il Sindaco, che prepara i servizi e tralascia gli eventi! L'uomo che finalmente passa dalle parole ai fatti.

Se le cose stanno così, allora forse non c'è necessità di una nuova maggioranza, ma di un nuovo Sindaco!