C’è qualcuno che legge QualeCefalù! - Dovrebbe farlo più spesso

Ritratto di Pino Lo Presti

7 Luglio 2014, 12:50 - Pino Lo Presti   [suoi interventi e commenti]

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Fa piacere che all’operosità, del tutto gratuita, della Dott.ssa Rosalia Liberto che ha redatto le schede etnoantropologiche allegate a sostegno dell’iscrizione nel REIL (Registro delle Eredità Immateriali di Interesse Locale) delle nostre Edicole Votive (ma non solo; vedi  http://www.qualecefalu.it/node/12338), all’impegno di coloro che hanno seguito il complesso iter procedurale delle candidature, e a quello di coloro che hanno rappresentato il nostro Comune, il 26 Giugno a Palermo, nella Sala Gialla di Palazzo dei Normanni, come il Presidente del Consiglio Comunale Antonio Franco e l’Assessore Laura Leonardis, sia seguito infine un gesto che, sembrerebbe evidente, avrebbe dovuto precedere l’idea stessa di tale iniziativa.

 - prima -

- dopo -

Il rispetto, l’amore, per qualcosa - quando siano sinceri - dovrebbero esprimersi nella cura e nella valorizzazione delle qualità proprie della “cosa”, molto prima della ricerca di una sua “valorizzazione” da parte di riconoscimenti promozionali esterni; viceversa come potrebbe questa non apparire miseramente strumentale?

Principio questo che sembra di difficile comprensione nella nostra città, al punto che, quando lo si ricordi, c’è gente che si offende!

“Ad ogni modo” (come usa spesso dire il nostro Sindaco per chiudere un discorso ed andare avanti), non dovrebbe risultare particolarmente gravoso un ulteriore sforzo: multare i motorini che vi sostano fino a quando capiscono che lì non è proprio il caso di lasciarli, togliere quel raccoglitore di rifiuti da passeggio e - visto che i vasi con piante abbondano in ogni dove nelle nostre strade - mettercene almeno uno, magari con dei fiori!

Vedi: “Sotto la regìa di Lapunzina, siamo ormai alla farsa, uno spot tira l’altro” - http://www.qualecefalu.it/node/12883
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Speriamo che, quel giorno, quel “Lettore” habbia voluto essere tanto ben disposto nei confronti del nostro Blog al punto da dare un’occhiata pure ad un altro servizio: “Che fine ha fatto il Regolamento delle Tabelle commerciali?http://www.qualecefalu.it/node/12896

Colgo l’occasione per scusarmi di un mio fraintendimento.
Come mi ricorda il buon Gianfranco D’Anna (pilastro insostituibile di QualeCefalù), ho proprio sbagliato quel Titolo perchè una cosa sono le tabelle commerciali (che indicano l’esistenza delle rispettive attività) oggetto del Regolamento citato (che bisognerebbe comunque, in ogni caso, definitivamente fare e quindi applicare ...

- ancora c’è chi infatti fa da sè -

 

... un’altra cosa sono le tabelle pubblicitarie che occupano (più o meno abusivamente) il suolo pubblico; che sono poi quelle che io ho invece fotografato!

Anche per queste occorrerebbe - pare evidente - apposito Regolamento che ne ridimensioni - e di molto - l’invadenza.

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Comunque, pare che infine sia stata fatta finalmente oggetto di attenzione anche questa interessante soluzione “fai da te” ricavata da qualche rivista di “Casa-Giardino”:

 Anch'io mi voglio fare il mio giardino - 22 settembre 2011.pdf

- prima -

- dopo -

Speriamo che al suo posto non spuntino dei tavoli; già si intravvede il primo!