Il Sindaco lasci se non riesce a portare avanti la città

Dichiarazione del Gruppo consiliare di Forza Italia nel Consiglio Comunale del 21 luglio 2014

Finalmente si ha l’occasione di fare un minimo di chiarezza su quanto è stato detto e scritto, in merito al gruppo di FI, sulla sua collocazione in seno al C.C., sulle vicende cha hanno visto protagonista questo gruppo ed il capo dell’amministrazione, su quelle che erano le ns. idee ed i ns progetti.

Per non fare polemica, ci corre l’obbligo di chiarire che se quattro consiglieri comunali vanno ad un appuntamento dove si parlerà di politica e vengono accompagnati da Gianfranco Miccichè, non vi è alcun dubbio che l’incontro che si sta per svolgere è di natura politica e coinvolge sicuramente il partito di FI, poco credibile è quindi la dichiarazione del Sindaco, che afferma che non ha mai invitato FI an un incontro politico, devo dire alla luce delle notizie di stampa, ma anche confermati dai diretti interessati, che un simile incontro lo ha avuto anche con i rappresentanti della storica nemica Senatrice Vicari del NCD. Pur di galleggiare, al ns Sindaco, qualunque zattera gli va bene. Potrà anche in questo caso smentire l’incontro ?

FI ha chiesto che venisse dichiarato il fallimento politico/amministrativo di questa amministrazione, certamente non era in cerca di visibilità così come asserisce il Sindaco La Punzina, non era in cerca di visibilità ne come partito ne come singola rappresentanza, sarebbe stata una scelta sbagliata perché chi cerca visibilità non si accosta ne si accompagna ad un Sindaco la cui immagine è in caduta libera ed il cui operato è fortemente contestato anche e soprattutto da chi lo ha appoggiato fin dalle prime battute della campagna elettorale.

Riteniamo che va fatta chiarezza anche sulla Delega al Turismo, anche su questo sig. Sindaco, non rimane che un’amara considerazione, la considerazione dell’attività principale di cui vive l’economia della ns. città, un’attività che grazie al suo operato sta attraversando momenti di grave difficoltà, i Tour Operator rinnovano i contratti con molte perplessità, i numeri di anno in anno diminuiscono e la qualità dei clienti diventa sempre più scarsa.

Il Turismo a Cefalù non può più essere una Rocca ed una Cattedrale, nel 2014 il Turismo è sinonimo di servizi, di parcheggi, di verde pubblico, di spiagge comode e pulite, di un lungomare sgombro da venditori di formaggi e di torrone, di monumenti fruibili; purtroppo i nostri sono sempre chiusi, Cefalù sta prendendo una brutta deriva , non piace più al mercato , ed io personalmente quando dico che le cose vanno bene mento sapendo di mentire, ma sulla stampa è più opportuno che alcune cose non vengano dette, di contro purtroppo, nulla viene fatto dall’amministrazione per mettere una pezza a questa triste storia.

Non si intravede nell’operato della sua amministrazione e nemmeno nel suo personale, visto che è anche l’assessore al turismo, ne un progetto, ne una idea, lei non è nemmeno consapevole di che cosa sia il Turismo, di quale ricchezza ,sia diretta che per indotto, è foriero; non ha mai costituito quel comitato tecnico di cui più volte io personalmente le ho fatto richiesta, lei è stato oggetto di scherno e di sfottò da parte degli operatori locali tutte le volte che ha intrapreso una iniziativa , che fosse una fiera o una manifestazione o una convocazione degli addetti ai lavori, lei è stato in questi anni il nemico numero uno di questo settore, applicando , con l’alibi di un default economico alle porte, tasse e ancora tasse , soffocando quel minimo di economia che ancora restava. La domanda spontanea a questo punto è “che cosa se ne fa di una simile delega se non riesce a farla funzionare ?” .

Le sue incertezze, le sue marcie indietro su scelte che hanno visto come vittime alcuni imprenditori locali, non possono che buttare nello sconforto chi ha investito in questa città, oggi nessuno è più sicuro di niente, si guida nella nebbia e non ci sono certezze ne per gli imprenditori ne per i posti di lavoro che sono sempre più a rischio.

Siamo certi che se c’è qualcuno che cerca visibilità, forte di una fascia tricolore , questo è lei Sindaco, che va a spegnere gli incendi o che si fa notare per le strade a risistemare le buche e cose così, mentre tace sul futuro del Club Med, sull’acqua, sulla raccolta dell’immondizia, sul Museo Mandralisca a rischio di fallimento, sulla fruibilità della Rocca, sul Porto di Presidiana , e potremmo continuare per ore e ore …..per non parlare della contraddizione sul coinvolgimento di personalità locali per ricoprire cariche pubbliche, per fare poi tutto il contrario, vedi Assessori e CDA del museo Mandralisca, anche questa una delle tante contraddizioni di questo Sindaco che predica bene e razzola male.

Il Sindaco di Cefalù è un Sindaco solo, un Sindaco che non ha centrato un solo obbiettivo dei tanti progetti proclamati in campagna elettorale, lui conoscitore dei problemi di questa città, aveva promesso di risolverli ed i cittadini ignari di quello che li attendeva gli hanno dato la fiducia, una fiducia mal riposta e ricambiata con l’arroganza e la presunzione di un despota, di un presuntuoso che nulla riesce a portare a termine sebbene lavori alacremente dalla mattina alla sera. L’altro giorno, Parlando con il suo vice sindaco,(persona molto perbene che di professione fa il medico), si conveniva che in una sala operatoria debbano essere presenti, per la buona riuscita dell’intervento, oltre al chirurgo, gli infermieri, l’anestesista, anche quello che asciuga i pavimenti, lei invece in questa amministrazione ricopre ogni ruolo ed ogni funzione, ed il risultato è che in questa grande sala operatoria che è la città di Cefalù lei non riesce a portare a termine nessun intervento, con il risultato che il paziente che ha per le mani morirà di certo.

Il risultato di circa due anni e mezzo di amministrazione La Punzina è sotto gli occhi di tutti, una città in crisi, una città sull’orlo del fallimento, una città sporca e mal ridotta da una politica miope ed accentratrice, una città dove da anni non si costruisce più una casa, dove le attività commerciali chiudono perché vessati da una tassazione insopportabile, una città che da secondo polo turistico sta diventando una destinazione balneare con gazebi autorizzati in pieno centro storico ed in particolare quelli di P.za C. Colombo dove si vende formaggio, torrone, aspirapolveri ed ogni altra sorta di prodotto di bassa fattura cinese, ceduta per pochi spiccioli e solo al fine di fare lucrare gente estranea al ns territorio. Si faccia il Sindaco di Cefalù un giro per il mondo è comprenderà perché non siamo più appetibili al mercato e troverà le risposte alle tante domande che vengono formulate dai ns. concittadini, realizzerà e si renderà conto di quanto siamo in ritardo per rapporto ai nostri competitor.

Quando parlo di un giro per il mondo mi riferisco alla vicina Spagna alla Croazia, alla costa Azzurra oppure alla nostra Puglia, non si scoraggi, lo faccia, se lo può permettere i voli aerei costano poco e di contro si potrà apprendere molto.

E che dire del programma dell’allora candidato La Punzina,

SUL LAVORO

L’occupazione nell’edilizia è sparita a causa di un ufficio tecnico distaccato dalla realtà locale, dedito solo a cercare qualunque cavillo pur di rigettare qualsiasi proposta di crescita e di investimenti; prometteva l’allora candidato a Sindaco una collaborazione con gli imprenditori per il rilancio dell’economia e lo sviluppo di posti di lavoro, ha fatto poi tutto il contrario vessando l’iniziativa privata e riducendo l’occupazione e che dire delle promesse sul porto, voleva riqualificarlo e non riesce nemmeno a realizzare una passerella che qualcuno gli ha regalato, e che dire delle manifestazioni; se non ricordo male, sul programma di La Punzina c’era una immagine dello Sherbeth Festival, il titolo era “La città dello Sherbeth “tutti noi sappiamo com’è finita, l’area Miccichè, per ricordarne alcuni , poi Spiagge accessibili, parchi giochi per i bambini, Più ordine in centro, Fuori dal traffico, il parco della Rocca, Decoro innanzitutto, lustro al lungomare, Cefalù fuori dal tunnel, Cefalù in salute e guarda caso fra poco chiude anche l’ospedale, dopo che è sparito il Tribunale e l’agenzia delle entrate; questi sono una minima parte del programma di La Punzina e credo che bisognerebbe andare a chi l’ha visto per trovare un solo punto realizzato dal Sindaco di Cefalù.

Cefalù non merita tutto questo e non merita di avere un tale Sindaco, gli assessori di questa giunta sembrano delle marionette, gente devitalizzata che non riesce a prendere autonome decisioni nell’interesse della città, a queste persone chiediamo di dimettersi per il bene di tutti, di scendere da questo carro sgangherato che porterà l’economia di Cefalù al disastro.

Non possiamo non citare i colleghi consiglieri comunali che propio due giorni addietro hanno fatto uscire un documento con il quale esortano il Sindaco a proseguire il suo mandato e di continuare per portare a termine il programma elettorale; mi chiedo se questi colleghi sono collegati con la realtà, di cosa parlano, si può portare a termine un qualcosa di già iniziato e non qualcosa che giace ,in un programma elettorale ,fin dal tempo in cui è stato scritto, anche a questi colleghi chiedo di svegliarsi, oggi hanno sulle spalle una grossa responsabilità, se questa città affonda, loro e solo loro ne saranno i responsabili, non serve lamentarsi al bar di un Sindaco accentratore e privo di prospettive, la democrazia ha dato degli strumenti anche hai consiglieri Comunali, c’è la possibilità di ricorrere alla sfiducia, ma come diceva un mio amico, caro consigliere Genovese, in politica la poltrona fa il culo, e lei più di tutti , in questi anni ha interpretato il detto del mio amico, lei che è stato sempre un uomo di centro destra , che ha votato per il centro destra anche alle ultime Europee, mi risulta per NCD, lei dovrebbe spiegare ai suoi elettori che cosa ci fa seduto in consiglio Comunale ad appoggiare una giunta di sinistra, lei dovrebbe spiegare ai suoi elettori cosa ha fatto per la sua città in questi quasi due anni mezzo di Sindacatura La Punzina, io dico nulla, lei viene in consiglio comunale solo per riscaldare una sedia ed alzare la mano, lei è stato eletto per difendere gli interessi dei cittadini e non per appoggiare una politica scellerata di tassazione che sta uccidendo la ns città .

Al consigliere Terrasi, non dico nulla, siamo troppo amici e da tanti anni, e so che è una persona intelligente e seria a cui sta a cuore il futuro di Cefalù.

Vi ricordo, che gli elettori ci hanno e vi hanno dato la loro fiducia per amministrare la cosa pubblica con trasparenza e nel rispetto della legalità; la carica di consigliere Comunale non viene attribuita per concorso, viene conferita con un voto di stima e di fiducia, dato in bianco e senza limiti, tradire un tale nobile mandato sarebbe veramente imperdonabile.

La poltrona a cui mi riferivo ed a cui siete saldamente incollati ,spesso anziché portare visibilità, porta l’esatto contrario, spero comunque ,che nei giorni che seguiranno, qualcuno dei consiglieri che seguono questo Sindaco, possano trovare un minimo di tempo per riflettere ed agire di conseguenza.

Un’altra verità sta nella metamorfosi subita dal ns. Sindaco ex consigliere comunale, e si evince dando lettura del programma fatto dall’allora consigliere Comunale di opposizione e mai messo in pratica dallo stesso soggetto, divenuto poi Sindaco, un Sindaco che sta facendo male e peggio di chi lo ha preceduto, a questo primo cittadino FI chiede ufficialmente di dimettersi, per il bene di Cefalù, liberando una città economicamente soffocata e senza prospettive, ridando la parola ai cittadini che potranno rieleggere un Sindaco il cui vero obbiettivo dovrà essere il rilancio di Cefalù per un sereno avvenire dei nostri giovani.

Un primo cittadino degno di questo appellativo, non dovrebbe esitare un solo attimo a lasciare nel momento in cui non riesce a portare avanti la città, primi si può essere anche nella sconfitta se si ha il coraggio e la dignità di uscirne a testa alta ed al momento giusto.

                                                                              Il gruppo consiliare di Forza Italia
                                                                             Lombardo, Giardina, Cortina e Di Chiara