Giuseppe Pedi

L'Artista Giuseppe Pedi e il ritratto di Don Diego Bianca Amato
fondatore dell'Istituto Statale d'Arte di Cefalù, oggi Liceo Artistico

II 23 maggio 2012 è stata donata dal Prof. Giuseppe Pedi, al Liceo Artistico "Diego Bianca Amato" di Cefalù, una tela dipinta ad olio raffigurante il suo fondatore.

L'artista cefaludese, residente a Lamezia Terme da più di 40 anni, ha voluto con questo dono manifestare riconoscenza al primo direttore dell'antica scuola serale d'arte sorta nel lontano 1906, divenuta nel 1967 Istituto Statale D'Arte, che gli ha consentito di diplomarsi e insegnare educazione artistica in Calabria, sede dallo stesso scelta. Don Diego, come era chiamato da tutti, fu abile ebanista; apprese il mestiere nella bottega del padre, ma poi avendo molto studiato e sperimentato, si impose all'attenzione dei cefaludesi per i suoi raffinatissimi e pregevoli lavori, e per la volontà di trasmettere agli allievi, in lezioni serali, nozioni sull'arte del legno, del disegno e del modellato, elevando il patrimonio culturale e tecnico di molti giovani.

DON DIEGO BIANCA AMATO

 L'opera indaga profondamente la figura di Don Diego, negli aspetti fisionomici e umani, evidenziando il suo amore per il bello, l'arte,  l'artigianato e ircondandola degli elementi caratteristici del suo operato: vecchi libri, matite, squadrette, calchi michelangioleschi, strumenti musicali e vari simboli che hanno costituito la sua ammirevole personalità, propensa a trasmettere con competenza e umanità la conoscenza acquisita attraverso lo studio e l'impegno costante e diligente. In questa nuova opera Giuseppe Pedi, che da sempre ha dipinto seguendo la propria natura e sensibilità, ha dato forma e realtà a un'immagine suadente, colta, intrisa di realismo e simbolismo, avvolta da un alone di consapevolezza poeticamente pittorica. Grazie e dolcezze tonali si nutrono di motivi simbolici ricamando le superfici, narrando e descrivendo oggetti ricchi di suggestioni intimistiche, di rilievo tridimensionale e ottenuti con pazienti velature tendenti a creare profondità prospettiche e trasparenze luministiche.

EDIPO E LA SFINGE ( cm. 100x80 )

Il Nostro, nel suo iter artistico, ha sempre privilegiato la figura umana, indagandola nei suoi aspetti caratteriali e usando una tavolozza e un disegno ricchi di elementi di bellezza proiettati verso l'irraggiungibile  perfezione. Innamorato dei classici, ha sempre rivolto il suo sguardo a Leonardo, Raffaello e Michelangelo, ma ha anche guardato con attenzione l'arte del Novecento, con particolare attenzione al surrealismo e al simbolismo.

FICHIDINDIA (cm. 50x60)

Le sue opere, poco conosciute a Cefalù, ma molto apprezzate in Calabria per le numerose mostre collettive e personali fatte nel corso degli anni, rispecchiano un mondo particolarmente complesso e dinamico reso tangibile dalla raffinatezza dell'esecuzione, dall'efficacia dei chiaroscuri e dello sfumato. Elementi, questi, appresi proprio presso l'Istituto d'Arte di Cefalù grazie ad indimenticabili Maestri quali: Paolo Consiglio, Bartolo Martino,  Nenè Flaccomio,  Giuseppe Brocato e con i suggerimenti  umani e  spirituali di Mons. Stefano Quagliana,  memoria storica dell'Istituto, recentemente scomparso.

IL PARADISO PERDUTO E LA STORIA (cm. 120x90)

Docenti che sono stati di vero esempio didattico e morale a diverse generazioni di giovani discenti, molti dei quali sono diventati pittori, scultori,    architetti, cesellatori, intarsiatori, intagliatori, conosciuti e stimati non solo in ambito locale. Evitare la monotonia del colore, mirare alla bellezza, alle sfumature, alla pulizia delle superfici cromatiche, assorbire dai grandi maestri del passato per carpirne le tecniche e i sentimenti più profondi, sono tutti insegnamenti appresi e che hanno guidato Giuseppe Pedi, permettendogli di donarci opere di notevole spessore artistico, tanto che nel 1991 la Provincia di Catanzaro gli ha dedicato una personale, con un ricco catalogo,   presso il Palazzo della Provincia, visitata da migliaia di fruitori.

SCOGLI CON FIGURA ( cm. 50x70)

Giuseppe Pedi, oggi artista maturo, ha sentito il bisogno fortemente intimo di omaggiare il Liceo Artistico con questo significativo dono, che ha trovato nella Presidenza la sua giusta collocazione, con l'auspicio che il fondatore possa essere sempre ricordato, con gratitudine e ammirazione, anche dalle nuove generazioni. Giuseppe Pedi è nato a Cefalù il 10 giugno 1939. Ha conseguito il Diploma di Maestro d'Arte a Cefalù nel 1963 e l'abilitazione all'insegnamento di disegno nel 1964. Ha insegnato Educazione Artistica in Scuole Statali per 31 anni, e ha partecipato a numerose mostre collettiva in Calabria e in Sicilia. Vive e lavora a Lamezia Terme e continua a realizzare opere pittoriche ad olio con forte valenza figurativa e simbolica.

Cefalù, 2012    Giuseppe Forte