Sindaco, se il rendiconto è regolare perchè i suoi sette consiglieri non lo approvano?

Ritratto di Forza Italia Cefalù

4 Settembre 2014, 10:50 - Forza Italia Cefalù   [suoi interventi e commenti]

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Caro Sindaco, il gruppo di Forza Italia non trova niente di stucchevole nelle parole pronunciate in Consiglio Comunale dal collega Riggio, infatti condivide in pieno la richiesta di dimissioni non tanto per un bilancio consuntivo che al punto in cui siamo è a tutti gli effetti un atto inutile se non per dare continuità al consiglio comunale democraticamente eletto.

Di stucchevole, caro Sindaco, troviamo solo il suo operato ed i proclami sterili di cui è pieno sia il suo programma che la sua azione politica, per il gruppo di Forza Italia sarebbe più giusto ed opportuno parlare di un altro consuntivo, quello relativo al suo comportamento e all’immagine che lei da della nostra città, dovremmo dire ai cittadini, che dopo due anni e mezzo di amministrazione lei non ha concluso un solo punto del suo programma con l’aggravante di avere impoverito ed affamato una comunità , questo è il vero bilancio di un’amministrazione sprovveduta ed improvvisata, questo è il vero consuntivo che a nostro modesto parere lei chiude con una grande perdita.

La tornata elettorale non è un’asta pubblica e di conseguenza ,vincendola, nessuno può impossessarsi di nulla, le elezioni servono solo per indicare una squadra di governo a cui viene delegato, per un tempo a termine , l’incarico di occuparsi della città, dei cittadini, dello sviluppo, dell’economia e di tante altre cose importanti che purtroppo il Sindaco di Cefalù sconosce.

Lei Sindaco non è certamente il padrone di Cefalù e non può continuare a gestire la cosa pubblica come se fosse una cosa sua personale, lei deve abituarsi a discutere in consiglio comunale su tutto quello che riguarda i cittadini, dall’ospedale all’applicazione delle tasse, dal servizio idrico all’occupazione del suolo pubblico, dai parcheggi alle manifestazioni ed alla programmazione della stagione turistica e decidere tutti insieme che cosa si vuole fare per il rilancio della Perla del Tirreno, lei ha affossato una città turistica facendola diventare una destinazione balneare dando servizi e comodità a chi non spende soldi, ma porta solo caos e sporcizia, lei ed il suo ufficio tecnico avete paralizzato il settore dell’edilizia, ad un Sindaco come lei non si possono che chiedere e pretendere le dimissioni.

Il suo bilancio personale è veramente deludente, il suo Rating “Caa”; lei sarà la causa di un grave dissesto finanziario sia per le aziende che vivono ed operano a Cefalù sia per le famiglie che non troveranno più posti di lavoro, lei non gode di alcuna credibilità tant’è che i suoi sette consiglieri Comunali Mercoledì sera, per la seconda volta, non hanno approvato il bilancio Consuntivo non entrando in aula e facendo decadere il consiglio stesso.

Che le sta accadendo sig. Sindaco? lei ha detto che il rendiconto è regolare e che i consiglieri non possono non approvarlo, perché allora questo rendiconto sta facendo riflettere anche i suoi sette consiglieri? c’è qualcosa che dovremmo sapere e dire ai cittadini? sta perdendo ancora altri pezzi o è solo una stucchevole strategià?

                                                                         I consiglieri comunali di Forza Italia

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Interventi correlati:

In merito all'approvazione del rendiconto 2013 - Rosario Lapunzina - 3 settembre 2014 (http://www.qualecefalu.it/node/14162)

I consiglieri d'opposizione chiedono le dimissioni del Sindaco - 3 settembre 2014 (http://www.qualecefalu.it/node/14158)

Commenti

Non esiste alcun misterioso motivo o recondite riserve per le quali non abbiamo partecipato alla votazione del Rendiconto 2013, della cui regolarità siamo perfettamente consapevoli anche perché confortati dal parere dell’Organo di controllo. Abbiamo, invece, voluto evidenziare il comportamento opportunista e doppiogiochista dell’opposizione, tanto roboante nei proclami quanto incapace di assumere scelte di vera responsabilità politica. L’opposizione, con i suoi 13 componenti, avrebbe da sola la possibilità di garantire il numero legale già in prima convocazione e, se davvero il Rendiconto 2013 fosse un atto “viziato da irregolarità”, il dovere di bocciarlo senza mezzi termini, con tutte le relative conseguenze. Una maggioranza è tale quando esercita sempre la “forza dei suoi numeri” e non in base alla convenienza.

                                                                           Partito Democratico
                                                                            Gruppo Consiliare

Perchè "consapevoli" e non "certi"?

E dove sta la differenza tra "certezza" e "consapevolezza" ?

La certezza è:

1. In senso soggettivo, e più com., conoscenza sicura di un fatto, convinzione, persuasione ferma: avere (la) c. di riuscire; raggiungere la c.; possedere la c.; con c., in modo sicuro, fuori di dubbio: ....

2. In senso oggettivo, il fatto di essere certo, sicuro, cioè pienamente rispondente al vero, oppure immancabile, garantito: la c. delle verità assolute; la c. della fede .... (treccani.it)

La consapevolezza è:

"la percezione e la reazione cognitiva di un animale al verificarsi di una certa condizione o di un evento. La consapevolezza non implica necessariamente la comprensione" (Wikipedia)

Siamo dunque in un altro turbine ossimorico alla stregua del "non conforme, ma compatibile?"

O è solo un lapsus freudiano?

Non hanno partecipato alla votazione del rendiconto, per mettere in evidenza - evidenziare secondo un nuovo volgare - "il comportamento doppiogiochista e opportunista dell'opposizione, che è tanto roboante nei proclami quanto incapace di assumere scelte di vera responsabilità politica."

Fatemi capire: le scelte di vera responsabilità politica sono quelle di chi, non condividendone le scelte politiche, vota un rendiconto conseguenziale a esse? Oppure quelle di chi, condividendole politicamente, non lo vota?

E dire che il PD un giorno disse al Sindaco: continua imperterrito sulla strada dell'attuazione del programma elettorale, lottando contro tutti e contro tutto. In una parola: armiamoci e parti da solo.

L'ultima parte non la capisco. Che significa che la maggioranza esercita sempre la forza dei numeri e non in base alla convenienza? La forza dei numeri deve sempre essere esercitata in base alla convenienza e nei modi ritenuti più "convenienti", come quello di "lasciarvi il cerino in mano", che a quanto pare vi ha bruciato le dita.

Unico commento  che mi viene immediato: che Tristezza! LA CITTA' di CEFALU' viene usata per esercitazioni di politichese. Non si rendono conto che stanno producendo danni irreparabili!!!