Il nuovo Comandante della P.M. di Cefalù, Renato Cicala

Ritratto di Pino Lo Presti

8 Settembre 2014, 02:20 - Pino Lo Presti   [suoi interventi e commenti]

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Ho conosciuto il Comandante alla fine di agosto, esattamente martedì 26; egli, infatti, è a Cefalù i giorni pari (martedì, giovedì, sabato).

Il 23 agosto (https://www.qualecefalu.it/node/14050) riferendo ai lettori di Quale Cefalù di un mio tentativo di visionare una concessione di suolo pubblico (date alcune recenti modifiche dello stato di fatto su cui ci sarebbero state delle cose da dire) - che già era andato a vuoto il giorno precedente -, li partecipavo della mia intenzione di tornare all’apposito Ufficio del Comando della P.M. di via Portera, il lunedì successivo; dato che il pubblico vi si riceve nelle giornate dispari (lunedì, mercoledì e venerdì).
Cosa che ho fatto appunto il 26.

Ma, per quanto vi abbia trovato una persona che almeno ha protocollato la mia domanda scritta, anche quella volta non vi era però nessuno abilitato a valutarla e, quindi, a darle seguito o meno.
Poichè il Liberto era in ferie, l’unico che lo potesse fare era - a detta del personale presente - il nuovo Comandante.
Tornai così, la terza volta, martedì 27, per quanto giorno di non apertura al pubblico.

In quella occasione ho conosciuto una persona attenta nell’ascolto e gentile nella risposta per quanto negativa, come fu quella per la mia richiesta; una persona che supporta ogni sua affermazione o ogni suo chiarimento, con leggi, articoli e commi che si affretta a stampare e a consegnarteli in mano.
Per quanto la mia domanda non potè avere accoglimento - in quanto non supportata da valida motivazione - con sorpresa, non molti giorni dopo, notai che “quei tavoli erano rientrati”; proprio a seguito di un sopralluogo dei Vigili, seppi poi.

Il dott. Renato Cicala, nato a Palermo il 4 luglio 1964 (sotto il Segno del Cancro), ricopre il compito di Comandante dal ’96 in diversi comuni.
Attualmente è in forza al Comune di Trabia, ma in servizio a Cefalù dal 12 agosto, per tre mesi, in forza di una Convenzione tra i due comuni come da Delibera di Giunta del Comune di Cefalù n. 208 del 05-08-2014.
La conferma ad un suo servizio stabile a Cefalù è una scelta che dovrà fare soltanto ed autonomamente il Sindaco.

Ha anche esperienza di comando nel Servizio di Protezione Civile e di dirigente dell’Ufficio Commercio e Attività Produttive.

Al riguardo, parlando delle tante problematiche che si possono annidare nella gestione del suolo pubblico, mi è sembrato di capire che sua intenzione sarebbe quella di liberarsi di questa attuale incombenza se non altro per una semplice evidenza: che lo stesso Ufficio non può essere controllore di se stesso.

Da noi, da molto tempo, la stessa persona, in pratica, concede e controlla la concessioni, con la verosimile supervisione solo del Sindaco in persona.

Parlando infine di Trasparenza, partecipazione dei cittadini e, quindi, di accesso agli Atti pubblici (occasione alla base del nostro incontro), restando nel tema delle concessioni di suolo pubblico, non ha trovato nulla di ostativo, anzi, nella idea di mettere esposto in un angolo della concessione, copia del documento della concessione medesima, con numero di protocollo, date, metri quadri e piantina; un po’ come si fa all’ingresso dei cantieri edili.

Andando via, chiesi con un po’ di ironia se per segnalazioni o altro occorresse prima rivolgersi al Sindaco o se ci si potesse rivolgere direttamente a lui.
Il Comandante certo non potè cogliere quella provocazione perchè non poteva in alcun modo sapere a cosa mi riferissi; e piuttosto, con semplicità, rispose che - qualora fosse rimasto - avrebbe inteso avvalersi della conoscenza che i cittadini per primi hanno del loro territorio, e raggiungere con loro una comunicazione aperta alla fiducia e alla collaborazione.

ASCOLTA LA VOCE DEL SINDACO
21 maggio
(una signora segnala qualcosa)
Signora, guardi, appena mi sono insediato un signore mi ha mandato una mail con delle fotografie chè c’era una macchina ... scusi non l’avrà segnalato a me, signora, mi scusi (“ai vigili” precisa la signora)...ai vigili? A me lo deve segnalare perchè i vigili li comando io”.


Resterà?