L’ultima festa a Santa Lucia: la carnevalata del 14 settembre 2010

Ritratto di Saro Di Paola

13 Settembre 2014, 05:28 - Saro Di Paola   [suoi interventi e commenti]

Versione stampabileInvia per email

Era il 14 settembre 2010.
Là, a Santa Lucia, arrivarono in tanti.
Pure da lontano.
Per posare la prima pietra.
Tutti pezzi grossi.
Pure con la scorta.

Parlarono.

Ci dissero,
che sarebbe stato il primo resort a 5 tridenti di tutta l’Europa,
che sarebbe rimasto aperto 10 mesi l’anno,
che avrebbe avuto 650 posti letto, in 314 camere,124 bungalow e 10 suites,
che avrebbe dato lavoro a 160 giovani,
che sarebbe stato costruito in meno di 18 mesi, con 57 milioni di euro,
che sarebbe stato inaugurato a luglio del 2012,
là, a Santa Lucia.

Che sbadati, però, quei pezzi grossi!
Là, a Santa Lucia, non ci dissero quando sarebbero iniziati i lavori.
Parlando parlando, si scordarono di posare la prima pietra.

Furono parole.
Belle parole.
Fu festa.
Grande festa.

Fu tirullalleru, lalleru lallà!

L’ultima festa a Santa Lucia, 
la carnevalata del 14 settembre 2010. 

Saro Di Paola, 13 settembre 2014

Commenti

E non solo più grande di noi, ma anche dei nostri politici, se le cose stanno in questo modo: "La cordata vede adesso Fosun in posizione dominante, con nuovi alleati come l’agenzia di viaggi cinesi U-Tour (che già distribuisce i prodotti Club Med) e la compagnia di assicurazioni portoghese Fidelidade (controllata da Fosun).
Viene confermata la strategia di fondo, così riassunta da Henri Giscard d’Estaing, 57 anni, l’uomo che nel 2003 venne chiamato dalla famiglia Agnelli a rilanciare un Club sull’orlo del fallimento: «Nel difficile mercato del turismo post-11 settembre o si è low cost o si è i migliori. Stare in mezzo non va bene. Il Club Med era percepito come il più costoso dei villaggi di fascia intermedia, la posizione peggiore. Ho deciso allora di chiudere la metà dei villaggi, reinvestire negli altri e nell’apertura di nuove strutture. Il Club Med deve puntare a un target più alto. Poi, la scelta di guardare alla Cina è imposta dai fatti: è il primo mercato turistico al mondo, dove cresciamo del 25% l’anno».
In base alla nuova offerta di Fosun la permanenza di Giscard d’Estaing sulla poltrona di presidente e la quotazione sempre alla Borsa di Parigi rimarrebbero a testimoniare le radici francesi di Club Med. Se invece Bonomi dovesse rilanciare e vincere, ha già offerto la presidenza non operativa a Serge Trigano, figlio del fondatore."