La pioggia ‘rivoluziona’ le prove della 57ª Salita dei Monti Iblei

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4 Ottobre 2014, 19:14 - Quale Cefalù   [suoi interventi e commenti]

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Sono 140 i piloti ammessi ufficialmente domani al terz’ultimo atto del TIVM Trofeo Italiano Velocità Montagna

La pioggia ‘rivoluziona’ le prove ufficiali della 57ª Salita dei Monti Iblei. Il miglior crono della giornata porta la firma del catanese Salvo D’Amico (Renault Clio Rs, Etna)

Al pluricampione di Cerda (PA) Totò Riolo la leadership provvisoria tra le Autostoriche con la sua Stenger Osella. Le condizioni meteo non promettono nulla di buono neppure per domani, quando i motori si accenderanno per la gara vera e propria. Ovviamente attardati tutti i favoriti della Monti Iblei a cominciare dal catanese Domenico Cubeda e dal cosentino Domenico Scola, entrambi alla ricerca delle giuste regolazioni tecniche sul bagnato, per le rispettive Osella PA 2000 Evo Honda. In gruppo E3 il più lesto ad interpretare il tracciato insidioso è stato alla fine il comisano Olindo Cassibba (Fiat Ritmo 130 Tc Abarth), mentre tra le Assominicar il capofila è il messinese Daniele Portale (Fiat 126). Spettacolare Incidente all’arrivo, senza conseguenze fisiche per i piloti, ma solo per le vetture, tra il catanese Giuseppe “Jo” Spoto ed il comisano Gianni Cassibba. La prima tra le due manche di gara scatterà alle 9.30 di domani, l’altra a seguire. La premiazione si terrà nel primo pomeriggio nella sala “Sciascia”

 

Chiaramonte Gulfi, 04 ottobre - Ha vinto Giove Pluvio, o quasi… Ovviamente si tratta solo di una provocazione, ma è certo come la pioggia (a tratti battente) e le condizioni meteo complessive (anche qualche leggero banco di nebbia, nelle parti alte del tracciato) abbiano fortemente condizionato nell’esito finale le prove ufficiali della 57a Salita dei Monti Iblei, undicesimo e terz’ultimo atto per il Tivm Sud (il Trofeo italiano velocità montagna, categoria “anticamera” del Tricolore) e prova determinante per il Campionato automobilistico siciliano Aci Csai 2014. Pioggia a Chiaramonte Gulfi, dunque, come del resto ampiamente previsto già nei giorni addietro e piloti più attenti a non rischiare la vettura sull’asfalto scivoloso ed a ricercare le soluzioni tecniche forse più efficaci in situazioni avverse che a far segnare i tempi migliori.

Ed infatti, come previsto in questi casi, la classifica assoluta al culmine della duplice salita di prova ha condotto alla ribalta specialisti pur sempre abili e velocissimi però di norma annoverati tra gli “outsider”. Il crono migliore porta pertanto la firma dell’esperto catanese Salvo D’Amico, abile a sfruttare al meglio i cavalli di una ritrovata Renault Clio Rs Ragnotti e ad approfittare delle condizioni del tracciato di gara, ancora relativamente accettabili al suo passaggio, prima che la pioggia cadesse nuovamente a metà della seconda salita di prova, condizionando, di fatto, la manche dei piloti alla guida dei Prototipi.

Salvo D'Amico (Renault Clio Rs Ragnotti)

Alle spalle del portacolori della scuderia Etna (capofila per il gruppo A), si è piazzato l’altro catanese (di Giarre) Sebastiano Vattiato, al volante di una Renault 5 Gt Turbo del gruppo E1 Italia, distante appena 7 millesimi di secondo. A completare il podio il messinese (nato a Villafranca Tirrena) Salvatore Macrì, con la sempre ammirata Alfa Romeo 147 Gta della Cosenza Corse, anch’essa schierata in gruppo E1 Italia.

Si tratta, lo ribadiamo, di risultati dal valore puramente simbolico, almeno sino ad ora. Ovviamente attardati gli altri specialisti considerati favoriti per la vittoria finale, nella 57a Salita dei Monti Iblei. E’ il caso, ad esempio, del cosentino Domenico Scola (“nipote e figlio d’arte”, il nonno, “don” Mimì Scola vinse a Chiaramonte Gulfi già nel 1982), l’ultimo a firmare in ordine cronologico l’albo d’oro della “classica” ragusana, due anni addietro, nonché del catanese Domenico Cubeda, proteso a sua volta a centrare la sua prima affermazione in assoluto alla Monti Iblei. Entrambi si sono dedicati alla ricerca delle più confacenti regolazioni di assetto, sul bagnato, sulle rispettive Osella PA 2000 Evo Honda. Scola, portacolori della Jonia Corse Giarre, si è attestato al sesto posto della graduatoria precedendo di 1”19 centesimi il rivale alfiere della Cubeda Corse, il quale aveva a sua volta chiuso in testa la prima salita di prove ufficiali. Domani, in gara, potrebbe essere tutta un’altra storia oppure no.

Proteso a trovare il “feeling” giusto con la sua nuova Osella PA 2000 Evo Honda è anche il giovane marsalese Francesco Conticelli, già campione italiano Under 25 nel Tricolore della montagna ed alfiere della Catania Corse, mentre l’idolo di casa Gianni Cassibba è stato suo malgrado protagonista di uno spettacolare incidente che ha coinvolto pure il catanese Giuseppe “Jo” Spoto. La Radical Prosport Suzuki del pilota di Randazzo si è girata già subito dopo aver tagliato il traguardo ed è stata centrata dalla Clw Wolf Mugen di Cassibba, che nel frattempo era sopraggiunto in dirittura d’arrivo. Per fortuna soltanto danni alle vetture ma nessuna conseguenza fisica per i due piloti, per i quali resta comunque dubbia la partecipazione alla gara prevista domani, sulla distanza delle due manche.

In bella evidenza, tra gli altri, la splendida e potente Lamborghini Gallardo GT affidata dall’Eurotech Engineering al siracusano Ignazio Cannavò, leader del gruppo GT.

Ignazio Cannavò (Lamborghihni Gallardo GT)

Nella speciale Coppa Monti Iblei riservata esclusivamente alle Autostoriche, primato provvisorio per il campione di Cerda (PA) Totò Riolo, che ha condotto con sapienza e maestria fino al traguardo la sua Stenger Osella ES 861 Bmw preparata dalla Barbaccia Motorsport (e schierata dalla scuderia Ateneo), sulla quale sono ancora possibili corpose migliorie tecniche. In gruppo E3, il più lesto ad interpretare il tracciato insidioso è il comisano Olindo Cassibba, Fiat Ritmo 130 Tc Abarth iscritta dalla Catania Corse, mentre il miglior parziale tra le Assominicar è a firma del messinese Daniele Portale, su Fiat 126, per i colori della scuderia catanese Cubeda Corse.

Domani sarà dunque sfida vera (condizioni meteo permettendo), tra i centoquaranta piloti ammessi a disputare complessivamente la 57a Salita dei Monti Iblei, nelle varie categorie, gruppi e classi. La prima tra le due manche in programma scatterà alle 9.30, la seconda è prevista a seguire. Il tracciato misura 5,500 km e sarà come detto articolato lungo una parte della strada provinciale numero 7, tra i comuni di Comiso e di Chiaramonte Gulfi, con dislivello, tra partenza ed arrivo, pari a 410 metri e pendenza media calcolata al 6,68%. La “classica” ragusana assegnerà il Memorial ‘Piero Lavazza’, oltre a rivestire validità per il Trofeo Sicily Challenge 700, dedicato tutto alle piccole di casa Fiat. A curare l’assetto tecnico-logistico della gara è il Team Palikè Palermo, coadiuvato dalla locale associazione Pro Monti Iblei, con il patrocinio del Comune di Chiaramonte Gulfi ed il sostegno delle altre forze politiche di ogni colore e orientamento presenti nel consiglio comunale del paese ragusano, nonché della Provincia regionale di Ragusa.

Ulteriori informazioni potranno essere reperite in qualsiasi momento sul sito internet ufficiale: www.palike.it .

Ufficio stampa 57a Salita dei Monti Iblei
Ufficio stampa Team Palikè
Flavio Lipani