Nasce l’Associazione “Cefalù Città degli Artisti”

Ritratto di Quale Cefalù

22 Dicembre 2014, 22:20 - Quale Cefalù   [suoi interventi e commenti]

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Le parole “Simposio d’arte” intendono seminario di lavoro in cui un numero di artisti provenienti da ambienti culturali e sociali diversi, si riuniscono per realizzare lavori con l’obiettivo di favorire l’arricchimento reciproco e di coinvolgere in modo diretto la popolazione al fine di portarla ad un approccio più partecipe e consapevole dell’arte contemporanea.

Nasce su questo concetto il “Primo Simposio d’Arte Contemporanea Cefalù Città degli Artisti”, ideato e realizzato per la prima volta nel settembre del 2014, dallo scultore Roberto Giacchino seguito da un manipolo di artisti locali e non, che hanno, come lui, creduto nella iniziativa.

Nasce dalla semplice idea che l’arte sia una passerella lanciata verso orizzonti lontani e che gli artisti con impegno, fatica, creatività e speranza possano attraversarla insieme a chi sta intorno a loro e fruisce della loro arte portando tutti verso la Bellezza intesa come interesse attivo nei confronti di tutto ciò che ci appassiona e ci rende migliori.

L’iniziativa, per la sua originalità e lo spirito sociale che la ha animata, ha riscosso un successo quasi inaspettato, sia dall’ideatore che dalla stessa amministrazione locale cefaludese, quindi ha messo in evidenza come la dimensione artistica abbia la capacità di legare e interessare sia la comunità residente che quella turistica. Vista l’attenzione risvegliata, l’ideatore signor Giacchino, insieme ad un gruppo di artisti e non già presenti e alla manifestazione, hanno deciso di riunirsi in associazione sotto il nome già dato al simposio stesso: Cefalù Città degli Artisti.

E’ stato costituito quindi un direttivo composto da sette elementi e nominato un Presidente, nella persona del Signor Roberto Giacchino, un vice Presidente Signor Luigi Aricò, una Tesoriera Signora Maria Rosaria Barranco, una Responsabile per il settore moda Signora Maria Vello, una Responsabile per i rapporti con le istituzioni Signora Domenica Ferraro, una Responsabile per il settore multimediale Signora Rosanna Genovese e una Segretaria Signora Valeria Ferrante.

L’associazione si propone come scopo primario quello di mettere insieme le diverse risorse presenti sul territorio, oltre agli artisti di ogni levatura e provenienza, anche ditte ed attività locali che possano contribuire alla fattività dell’evento simposio, consentendo a cittadini e ai turisti di vivere un’esperienza unica: assistere da vicino alla realizzazione di opere artistiche di ogni tipo, in quanto ogni luogo deputato allo scopo diventerà, si trasformerà, in un vero e proprio atelier in cui ogni artista potrà trasmettere il senso profondo del fare arte, dando parte di se e ricevendo ricchezza dai quartieri in cui opererà, vivendo la storia, le narrazioni e la cultura locale.

Nella storia cefaludese la tradizione artistica è ben radicata, prova ne sono le numerose botteghe d’arte diffuse in tutto il paese ed inoltre, da numerosi anni, la presenza del Liceo Artistico dimostra quanto la cultura artistica, in tutte le sue forme, abbia fatto parte in maniera concreta della vita dei nostri concittadini non solo passivamente, cioè non solo nell’aver semplicemente ereditato beni architettonici, artistici e culturali di livello, ma nel volerne creare di nuovi, senza sosta.

È proprio in virtù di questo fermento creativo, che l’associazione Cefalù Città degli Artisti si propone, al di là dell’evento Simposio, obiettivi come la creazione di legami culturali con altre associazioni, enti e realtà assistenziali già esistenti sul territorio, intrecciando le necessità della comunità, anche quella più disagiata, con l’entusiasmo dell’arte, nella sua accezione più aggregativa e ricreativa.

L’apertura verso nuove idee e iniziative, verso innovazioni e originalità, sono alla base della nostra crescita come persone e come associazione.

Per questo ci aspettiamo che Cefalù risponda in maniera massiccia, specie in momenti di crisi profonda come quello in cui versa il nostro paese, perché nella nuova linfa e nelle novità si possono trovare spunti e possibilità per migliorare chi ci circonda e anche noi stessi.