Lapunzina o dell'enfasi retorica

Ritratto di Angelo Sciortino

29 Dicembre 2014, 13:14 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

Versione stampabileInvia per email

 

 

Per alcuni dei nostri politici l'enfasi retorica è un feticcio, con il quale coprono il loro discutere del nulla onnipresente e vorace, che ha ormai inghiottito il nostro presente e tiene le sue fauci aperte sul nostro futuro.

L'amore per quest'enfasi è ormai pervasivo a ogni livello; non solo nella politica nazionale, ma anche in quella delle regioni e dei comuni. Se i lettori avranno la pazienza di ascoltare l'intervento del sindaco Lapunzina di domenica scorsa a Radio Cammarata, ne avranno una prova anche per Cefalù.
Questo il link: https://www.streamago.tv/movie/92159/desktop-2014-12-28-12-55-22/ .

So che molti di quelli che l'ascolteranno, mi rimprovereranno di aver fatto perder loro tempo, ma è questo il solo modo per convincerli che il mio giudizio non è basato su farneticazioni o su mistificazioni, ma piuttosto su un esame attento e obiettivo delle stesse parole, che essi avranno ascoltato. Non ascoltarle equivarrebbe a lasciare impunito chi ne è responsabile, convincendolo che egli può continuare imperterrito ad amministrare questo Paese, non mutando di una virgola la sua precedente pseudo strategia, che ha portato definitivamente al dissesto il nostro Comune.

Assistiamo, ad ascoltare l'intervento, a una regressione patologica e autoreferenziale della nostra classe politica, riportata in tutti i testi che parlano della fine di ogni regime: il parlare molto, ma sempre in termini vaghi. Proprio com'è accaduto domenica scorsa a Radio Cammarata!

Lo so, non meritava questo mio intervento, ma non potevo tacere, visto che esso mi ha lasciata una irrequietezza amara, come amava dire Salvemini, che mi spinge a sperare sempre in un risveglio della ragione. Un risveglio, per il quale occorre il contributo di ogni cittadino.