Una pompa al Cimitero

I loculi che i Cappuccini di Gibilmanna hanno messo a disposizione della collettività cefaludese per le tumulazioni provvisorie, in attesa che il Comune ne realizzi di propri per soddisfare la più ordinaria delle esigenze umane, sono ubicati al piano seminterrato della cappella che i frati detengono nel nuovo cimitero di Cefalù.

I familiari dei defunti, i cui feretri sono “messi a deposito” in quei loculi, di fatto, non possono raggiungerli.
Ad impedirglielo è l’acqua piovana.

Penetra dai muri interrati e stagna, abbondante, sul pavimento.
Per  quattro-cinque centimetri.

Sicché, i familiari dei defunti sono costretti ad “armarsi” di stivali, secchi, pale e mochovileda.
Per sgottarla.

Servirebbe una pompa.
Per i vivi.
Ovviamente.
I morti non ne hanno bisogno.
I morti aspettano.
L’ultima dimora.

Saro Di Paola, 31 gennaio 2015