Lascari rende omaggio alla “maestria” delle donne

Ritratto di Comune di Lascari

8 Marzo 2015, 12:43 - Comune di Lascari   [suoi interventi e commenti]

Versione stampabileInvia per email

Nella seconda giornata di VITE AL FEMMINILE la protagonista indiscussa della tavola rotonda, che si è tenuta nella Chiesa Madre di Lascari, è stata la “maestrìa” delle donne, declinata in vari ambiti: maestrìa nel “creare legami”, maestrìa nel creare manufatti artigianali e maestrìa nell’allestire una mostra per “dire e dare forma” alle maestrìe al femminile.

Un primo spunto di condivisione e riflessione è stato offerto dall’Auser cittadina, nelle persone del Presidente, prof. Giuseppe Cirrito, e del Vicepresidente, sig.ra Giovanna Ilardo, i quali hanno relazionato sul progetto Saperi & Sapori di altre terre, che nello scorso anno ha visto il coinvolgimento e la partecipazione attiva, in laboratori di cucina, ricamo e uncinetto, di donne lascaresi e donne romene.

È stata una significativa esperienza di apertura e integrazione, che ha permesso di scalfire lo stereotipo “straniero = estraneo”, e di allentare la maglia dei pregiudizi e delle discriminazioni legate all'etnia. Un’esperienza nel corso della quale si sono creati legami di amicizia e rispetto reciproco e manufatti artigianali che hanno trovato il loro spazio in una sezione ad hoc della mostra “Maestrìe al femminile”. Intervenendo a proposito del progetto, l’Assessore Amoroso ha ricordato che questo è stato un significativo passo avanti nel processo di integrazione, in cui donne siciliane e romene si sono arricchite vicendevolmente, al di là di ogni pregiudizio o ritrosia.

Del rapporto tra cultura italiana e cultura romena si è occupata anche la dott.ssa Teresa Triscari, che ha anzitutto ricordato come la festa della donna in Romania sia in qualche modo legata al Mărțișor, una festa tradizionale che celebra l'inizio della primavera e che cade il primo marzo. Martisor, infatti, è anche il nome di un piccolo ornamento, formato dall'intreccio di un filo bianco e di uno rosso, che si regala, per tradizione, alle donne e alle fanciulle, insieme a piccoli mazzi di fiori primaverili, soprattutto bucaneve.

La dott.ssa Triscari ha poi dato uno “sguardo reciproco” ad alcune tra le personalità femminili più importanti delle due nazioni: le eroine Peppa a' cannunera, al secolo Giuseppina Bolognani, ed Ecaterina Teodoroiu, i premi nobel Rita Levi Montalcini ed Herta Muller, le poetesse Alda Merini e Iulia Hasdeu, nonché Sarmiza Bilcescu-Alimănişteanu, la prima donna in  Europa laureata in diritto alla Sorbona di Parigi.

Nel sottolineare la puntualità e la competenza dell'intervento della dott.ssa Triscari, il Sindaco Abbate l’ha ringraziata per la disponibilità che sempre dimostra per le iniziative culturali della comunità di Lascari e per il suo instancabile lavoro di mediazione tra diverse culture.

Di “lavori donneschi” ha poi parlato la prof. Rosalba Gallà, ricordando la storia del corso femminile di disegno nella Regia Scuola d’Arte di Cefalù, un gruppo di 21 allieve in un microcosmo a dominanza maschile.

Un corso che, col tempo, si è arricchito di nuovi insegnamenti quali, appunto, i lavori donneschi, nelle due sezioni ricamo e taglio e cucito, fino ad arrivare ai giorni nostri, alla sezione Design del Tessuto, che ha perso la sua connotazione femminile per diventare percorso di preparazione ad un mondo professionale che non fa differenze di genere.

Al termine della tavola rotonda ci si è spostati nei locali dell’Aula Consiliare dove è stata inaugurata la mostra “Maestrie al femminile”.

        

Un ringraziamento particolare va alle donne che hanno realizzato i manufatti artistici esposti e a quelle che hanno gentilmente concesso pezzi del proprio corredo, alla sezione Design del Tessuto del Liceo Artistico “D. Bianca Amato” di Cefalù per i manufatti artistici esposti, ai coniugi Ilardo-Triscari per alcuni manufatti ed oggetti inerenti la cultura popolare romena e al MuVi di Lascari, da poco entrato a far parte di MUSEA, la rete museale di cui fanno parte 22 musei madoniti, per “Vite e volti al femminile...nel tempo”, una rassegna di foto storiche raffiguranti donne del territorio.

Il prossimo appuntamento di “Vite al femminile” è per oggi, 8 marzo, alle ore 16 presso la sede dell’Auser con “Donne ai fornelli”, un momento conviviale di scambio gastronomico e di festa.

_______________________________________________________________________________________________________

Articoli correlato:

sull'argomento "lavori donneschi" trattato dalla prof.ssa Gallà segnaliamo:

ed, inoltre, la pubblicazione Disegno e lavori donneschi: presenze femminili agli albori della Scuola d’Arte di Cefalù di Rosalba Gallà, Salvatore Sciascia Editore, 2014