Arrestati dai Carabinieri di Cefalù due giovani sorpresi con droga nell'auto

Ritratto di Comando Provinciale Carabinieri

26 Marzo 2015, 13:51 - Comando Provinc...   [suoi interventi e commenti]

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Arrestati dai Carabinieri due giovani in trasferta dopo un inseguimento sorpresi con droga in auto

 

CEFALU’: Non si sono fermati all’alt dei Carabinieri e poi si sono dati a precipitosa fuga tentando di disfarsi di una parte dello stupefacente in loro possesso. È così che due giovani volti noti alle forze dell’ordine della provincia di Enna, BRUNO Christian, classe 1989, e COLINA Manuele, classe 1988, sono stati tratti in arresto a seguito di un rocambolesco inseguimento.

Bruno Christian e Colina Manuele

Erano appena trascorse le ore 17,00 circa dello scorso martedì quando una pattuglia del Nucleo operativo della Compagnia di Cefalù, mentre svolgeva un servizio teso al contrasto dello spaccio di stupefacenti, notava un’autovettura Fiat Panda con due giovani a bordo, sfrecciare a tutta velocità in contrada “Pistavecchia”, agro del comune di Campofelice di Roccella.

I militari dell’Arma, insospettiti dall’atteggiamento dei due compagni, decidevano di procedere al controllo del mezzo. Dopo aver intimato l’Alt! al conducente e fatto segno di accostarsi, i due non solo non ottemperavano all’ordine ma si davano a precipitosa fuga, tentando di disfarsi dello stupefacente.

Raggiunti e bloccati dopo un rocambolesco inseguimento venivano bloccati con una non facile manovra di non facile fattibilità, pertanto sottoposti a perquisizione personale e veicolare, a seguito della quale si rinvenivano quattro “panetti” di hashish, del peso di 100 grammi l’uno, nonché 1 grammo di marjuana e 0,50 di cocaina.

A seguito di ciò, venivano dichiarati in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e resistenza a Pubblico Ufficiale.

Sono in corso indagini dei Carabinieri di Cafelù, per individuare i canali di approvvigionamento.

Su disposizione della competente Autorità Giudiziaria, dopo essere stati giudicati con rito direttissimo e la convalida, per entrambi è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria, nel comune di residenza.