Gli abiti del Liceo Artistico “D. Bianca Amato” a Pietrasanta

Ritratto di Rosalba Gallà

4 Maggio 2015, 15:04 - Rosalba Gallà   [suoi interventi e commenti]

Versione stampabileInvia per email

GLI ABITI DEL LICEO ARTISTICO “D. BIANCA AMATO” A PIETRASANTA
Tema: “Trame e colori del Mediterraneo”

di Rosalba Gallà

 

Grande entusiasmo presso il Liceo artistico “Diego Bianca Amato” di Cefalù,  che ha partecipato,  con una rappresentanza di studenti della sezione Design del tessuto, guidata dalle professoresse Patrizia Di Fatta e Maria Rita Polizzano, alla manifestazione ModArte di Pietrasanta, in provincia di Lucca, giunta alla terza edizione e che ha avuto luogo il 25 aprile, nella Chiesa di Sant'Agostino, nel centro della città.

Il concorso è stato bandito dal Comune di Pietrasanta in collaborazione con Renata Serra Forni, Rakam, Centro Italiano Tutela Ricamo, Tessitura F.lli Graziano, Tessitura Busatti, Filatura Coats Cucirini, Filatura BBB e Mastro Raphael tessuti e biancheria della casa. Lo scopo del concorso è quello di scoprire, dare visibilità e valorizzare stilisti che progettano e autoproducono moda, oltre a dare ampio spazio  al ricamo e al merletto nella progettazione e realizzazione di abiti, per contribuire a divulgare ed innovare la tradizione delle arti applicate.

È stata sicuramente un'occasione fondamentale di crescita e maturazione scolastica e professionale, dato che gli alunni hanno avuto modo di confrontarsi con altre scuole del territorio nazionale, con associazioni del settore e con stilisti professionisti e hanno visto gli abiti, da loro progettati e realizzati, sfilare in una passerella così importante.

I nove preziosi vestiti presentati sono il risultato di un lavoro durato diversi mesi, un lavoro di squadra in cui, accanto agli alunni e alle insegnanti, ha dato un valido supporto il personale tecnico, nelle persone di Maria Salomone, Benedetta Vutano e Antonella Galati.

Il laboratorio del Design del tessuto, dopo un attento lavoro di progettazione ed elaborazione dei bozzetti, ha realizzato gli abiti presentati a Pietrasanta sul tema Trame e colori del Mediterraneo con  shantung e taffetà di seta, georgette e tessuti operati. Gli stessi tessuti sono stati decorati con tecniche di ricamo e con applicazioni di perline e paillettes e con merletto macramè e trina rinascimentale interamente realizzati dagli alunni, proprio per aderire allo scopo del progetto relativo alla valorizzazione delle tecniche di merletto e di ricamo nella moda. Le sete sono state dipinte con la tecnica del sale e della gutta.

Alcuni accessori sono stati creati dalle sezioni Design della ceramica e Design dei metalli.

Gli abiti, progettati da alunni della IV A, si ispirano, interpretandoli in maniera creativa, ai vari aspetti della natura, della cultura e della tradizione di Cefalù e della Sicilia, con riferimento allo stemma della città, alla bandiera della Sicilia, ai mosaici bizantini della sua cattedrale, al mantello di re Ruggero, agli abiti da sposa di Piana degli Albanesi, ai carretti della tradizione siciliana, ai colori e ai profumi delle arance e delle onde del mare.

    

Le alunne Viviana D’Agostaro e Jessica Turdo nel laboratorio della scuola, in una fase di lavorazione degli abiti

 

Ecco gli abiti progettati, realizzati e indossati dagli alunni del Liceo artistico di Cefalù:

    

L’abito, progettato da Rossella Fullone, si ispira alla città di Cefalù e al mare. Il corpino è stato realizzato su taffetà di seta azzurro con decorazioni dipinte a pennello e con applicazioni di perline e ricami a punto catenella; la parte centrale, raffigurante i pesci stilizzati dello stemma di Cefalù, sono stati realizzati con la trina rinascimentale e lanci di fili intrecciati; la parte posteriore presenta applicazioni di trina rinascimentale color oro. L’abito è indossato da Chiara Venturella.

 

    

Progettato da Roberta D'Anna, si ispira alle onde del mare, intrecciando sul corpino fili di cotone e perline con una lavorazione macramè. La lunga gonna a teli è impreziosita da una cintura realizzata con la tecnica del macramè. L’abito è indossato da Lucia Carini.

 

    

L’abito, progettato da Federica Cancascì, prende spunto dalle onde del mare. È realizzato in shantung di seta, con corpino bianco con decori in trina rinascimentale blu e argento e applicazioni di perline bianche e blu. È indossato da Noemi Castelli.

 

    

Progettato da  Andrea Iacuzzo, l’abito presenta nel corpino immagini di fette d'arancia realizzate con la tecnica della pittura su raso di seta e con applicazioni di paillettes e ricami a punto catenella; i bordi del corpino e della gonna sono stati decorati con una treccia a due nastri di rigatino giallo e arancio eseguita a mano. L’abito è indossato da Isabel Pupillo.

 

    

Progettato da Jessica Turdo, è un completo con pantalone nero in georgette ispirato alla bandiera della Sicilia. La mantellina presenta decori ricamati a punto catenella in oro, il pantalone fiori ricamati con lo stesso punto e bordi con trina rinascimentale color oro realizzata a mano. L’abito è indossato da Martina Glorioso.

 

    

Progettato e indossato da Rossella Fullone, l’abito è in georgette color salmone ed è una trasposizione moderna dell'abito tradizionale di Piana degli Albanesi: la parte superiore è decorata con tasselli di ceramica color oro e perline, la cintura è in ottone sbalzato e il cinturino in trina rinascimentale color oro: gli spacchi dell'abito sono contornati con volute di piccola trina rinascimentale.

 

     

Progettato e indossato da Valentina Fazio, l’abito riproduce alcune decorazioni del carretto siciliano. La parte inferiore è stata decorata con una ruota sul fianco sinistro impreziosita da trine, trecce e applicazioni di perline; più in basso un inserto e una fascia con una scena di carretto dipinta su seta con la tecnica della gutta e del sale.

 

    

Viviana D'Agostaro, nel progettare quest’abito, si è lasciata ispirare dai mosaici della cattedrale, in particolare da uno degli angeli. Il tubino è realizzato in raso color turchese e intreccio di piume realizzate in seta  e dipinte con la tecnica del sale. L’abito è indossato da Anna Guida.

 

    

Progettato da Roberta D'Anna, l’abito si ispira alle decorazioni del mantello di Ruggero: il corpino rosso è impreziosito con trina rinascimentale color oro eseguita a mano, con applicazioni di perline oro e pietre dure rosse: la  gonna presenta inserzioni di trina. L’abito è indossato da Irene Ditta.

 

Hanno collaborato alla realizzazione degli abiti i seguenti alunni:
III A: Garbo Carlotta, Mazzola Carlotta, Di Battista Eleonora, Scolaro Giulia.
IV A: Serio Valentina, Glorioso Martina, Rizzo Marilicia, Rini Maria Consiglia, Adorno Cecilia, Aiuppa Luca.
V A: Attanzio Greta.

Ecco le modelle della manifestazione di Pietrasanta che indossano gli abiti del Liceo Artistico di Cefalù:

    

    

    

    

Il gruppo di alunni e docenti del Liceo artistico di Cefalù a Pietrasanta.
Da sinistra: Giulia Scolaro, Carlotta Garbo, Martina Glorioso, Andrea Iacuzzo, Rossella Fullone,
prof. Maria Rita Polizzano, prof. Patrizia Di Fatta, Federica Cancascì e Roberta D’Anna.

Grande soddisfazione è stata espressa dal Dirigente scolastico, prof. Giuseppina Battaglia e dal Direttore dei servizi generali amministrativi, Maria Giuseppa Cirincione.