Henri Giscard d'Estaing a Cefalù

Ritratto di Angelo Sciortino

9 Maggio 2015, 13:54 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

Versione stampabileInvia per email

 

Pochi giorni fa, come ha comunicato lo stesso Sindaco, si è fermato a Cefalù Henri Giscard d’Estaing, presidente della società Club Med. La sua permanenza a Cefalù per ben quattro giorni ha avuto un duplice scopo: quello di trascorrere una vacanza a Cefalù e quello di conoscere bene la Città, in considerazione del previsto investimento per ricreare a Cefalù il Club Med.

I suoi primi giorni sono trascorsi in questa scoperta della Città. Ha scelto di “passeggiare” in anonimato e sulla sua presenza è stato mantenuto il più assoluto silenzio, anche da parte di Alberto Barranco, fino al momento del suo incontro ufficiale con il Sindaco, al quale ha partecipato lo stesso Barranco.

È a lui che ci rivolgiamo oggi, per avere alcune informazioni più precise sulle giornate cefalutane di Henri Giscard e sulle impressioni, che ne ha ricavato.

 

Una sua prima impressione su questa sua nuova conoscenza.

Non sono rimasto soltanto onorato per la conoscenza di Henri Giscard e della moglie, che lo accompagnava, ma soprattutto della loro familiarità, con la quale hanno subito intrattenuto il loro rapporto con me. Devo aggiungere che la conversazione è stata spesso improntata alla curiosità di sapere e conoscere quanto più Cefalù.

Proprio per questa familiarità, lei lo ha seguito in tutti i suoi spostamenti?

La mia presenza c’è stata soltanto quando mi è stata richiesta e, comunque, è stata sempre discreta.

Certamente da queste brevi conversazioni lei ha ricavato una sua impressione.

Sicuramente è rimasto entusiasta di Cefalù e delle sue bellezze, che conosceva poco, perché nelle sue due precedenti visite era rimasto per poche ore e soltanto dentro il Club Med per ragioni di lavoro. Questo entusiasmo lo ha portato a confessarmi il suo disegno di fare del Club di Cefalù il più importante del Mediterraneo. La previsione è la costruzione di una struttura di altissimo livello (5 tridenti), che potrà aspirare a una clientela consequenziale.

Quindi, la visita del Presidente sarà probabilmente foriera di un grosso investimento in una infrastruttura, che negli anni Cinquanta segnò la nascita della “Cefalù turistica”.

Sicuramente si tratterà di un grosso investimento. Alla cifra si è soltanto accennato, ma senza dubbio non sarà inferiore ad alcune decine di milioni di euro. In ogni caso, la cifra prevista per il progetto già presentato è di settantacinque milioni di euro. La cifra è importante, ancora più importante, però, è che, come è stato detto, se Triganò è ricordato come il fondatore, il presidente Giscard sarà ricordato come il Presidente della rinascita del Club Med di Cefalù. E la rinascita del Club sarà l’occasione per creare i presupposti della rinascita di Cefalù.

Tutto ciò accadrà se le amministrazioni pubbliche in genere non creeranno intoppi agli investimenti, così come è accaduto negli ultimi tempi proprio sul Lungomare, dove sono state bloccate le costruzioni di alcuni alberghi, fra i quali il mio. Gli imprenditori sono stati costretti a ricorsi al TAR per aver riconosciuti i loro diritti, con grave perdita di tempo e di denaro personali, ma soprattutto con grave perdita dell’economia del Paese.

Spero, quindi, che questa sia l’occasione per spingere le amministrazioni pubbliche a guardare con maggiore consapevolezza a questa occasione, che forse è l’ultima.

Altrettanto spero che facciano gli imprenditori turistici, facendo sentire la loro voce unita nell’interesse della propria attività e, soprattutto, del nostro Paese, che deve tornare ai fasti degli anni Cinquanta e Sessanta.

____________________________________________________________________________________________

Intervento correlato:    Il Sindaco ha incontrato Henri Giscard d’Estaing - Comune di Cefalù - 03 maggio 2015 (http://www.qualecefalu.it/node/16917)