Il piano di rientro

Ritratto di Angelo Sciortino

13 Febbraio 2013, 12:15 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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Cefalù ha il suo piano di rientro. Finalmente! La cronaca del Consiglio comunale, pregevolmente svolta, in seguito alla quale si è giunti alla sua approvazione, può leggersi su Cefaluweb sul link http://cefaluweb.com/2013/02/13/consiglio-comunale-approvato-il-piano-di-riequilibrio/.

A me non resta che commentare questo difficilissimo parto, che domani, per la sentenza del TAR, potrebbe anche essere un aborto. Se, infatti, il TAR dovesse negare al nostro Comune di usufruire della legge salva-comuni, il piano approvato ieri sera sarebbe carta straccia.

Ma, essendo la speranza l'ultima a morire, voglio fortissimamente credere che domani il TAR darà ragione al nostro Comune, permettendo al nostro Sindaco di procedere con passo sicuro incontro ai Giudici della Corte dei Conti e, fiero della vittoria, di sbattere dinanzi a loro il piano approvato.

Se ciò accadrà, lasciando da parte, per carità di patria, la considerazione del troppo tempo perduto per inseguire numeri figurativi su bilanci discutibili, non si può sottacere che comunque il piano approvato prevede la non adesione al fondo di rotazione previsto dalla legge. Non adesione fortemente voluta dal Sindaco, che l'ha giustificata con il fatto che detta adesione avrebbe comportato l'applicazione delle tariffe al massimo per ben dieci anni, tanti quanti sono gli anni previsti per l'attuazione del piano di rientro. E invece il piano stesso prevede un graduale diminuzione delle imposte per i prossimi anni.

Di parere contrario sono stati i Revisori dei conti (il loro Presidente ha definito stitico il parere di una funzionaria del Ministero) e i consiglieri Riggio, Cassata, Iuppa e altri. Per costoro l'adesione non ci avrebbe obbligati a tariffe al massimo, ma questa opinione non ha vinto, per cui il piano è stato approvato – per alcuni consiglieri obtorto collo – senza questa adesione al fondo di rotazione.

Sempre per la ragione che la speranza è l'ultima a morire, dobbiamo credere che l'Amministrazione sarà in grado di rimpinguare le casse vuote con la cifra necessaria per affrontare immediatamente i costi improcrastinabili dei prossimi mesi.

Non possiamo negare che ai momenti d'incertezza derivanti sia dalla decisione del TAR di domani e sia da quella della Corte dei Conti e del Ministero dell'Interno, ieri sera se n'è aggiunta un'altra, tanto da far dire al consigliere Riggio, rivolto al Sindaco, “Lei quando si trova a dover scommettere tra il certo e l’incerto con i soldi dei cittadini scommette per l’incerto” .

Comunque sia, non ci resta che aspettare e sperare.