Fognatura o acqua di fonte?

Ritratto di Angelo Sciortino

17 Novembre 2015, 22:15 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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Un lungomare, qualsiasi lungomare, è un fiore all'occhiello per ogni paese marinaro. Lo è per Sant'Agata e lo è per tanti comuni del Trapanese e del Catanese. In tali località le amministrazioni comunali non soltanto li hanno voluti, ma quotidianamente li curano e, se è necessario, li rinnovano.

Dovunque, credetemi, è così. Dovunque, ma purtroppo non a Cefalù. E non alludo all'ormai più volte sottolineata presenza di esposizioni di ambulanti, che tali non sono, perché rimangono fermi con le loro esposizioni sui marciapiedi destinati alla passeggiata; non alludo neppure allo stato di abbandono delle aiole.

Alludo a qualcosa di più grave: alla trasformazione di alcuni tratti della spiaggia in una sorta di depuratore guasto, che scarica direttamente in mare i liquami provenienti dalla fognatura. Quel che si vede nelle seguenti fotografie, scattate all'altezza della seconda rotonda, già da solo fa dubitare che si tratti dello scarico di una fognatura.

         

Se poi si considera che il marciapiedi antistante è invaso da un numero grandissimo di mosche, il dubbio che non si tratti di acqua piovana, che le mosche gradiscono poco, ma di acqua di fognatura, che invece le mosche gradiscono molto, diventa una quasi certezza.

L'Amministrazione dovrebbe fare un sopralluogo e rassicurare i cittadini, nel caso in cui i nostri dubbi fossero infondati, o provvedere con la massima celerità se non lo fossero; se effettivamente si è in presenza di uno scarico fognario.