Sicilia Nazione, insieme a Fns e a Figuccia, consegna le 5 mila della petizione ‘Crocetta dimettiti’

Ritratto di Sicilia Nazione

10 Febbraio 2016, 14:45 - Sicilia Nazione   [suoi interventi e commenti]

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 Comunicato stampa - Palermo, 10 febbraio 2016

Regione: Sicilia Nazione insieme a Fns e a Figuccia, consegna le 5 mila della petizione ‘Crocetta dimettiti’.

Palermo - Stamattina una delegazione di attivisti di Sicilia Nazione, guidata dal portavoce nazionale Rino Piscitello, si è presentata al portone di Palazzo D’Orleans per consegnare il plico contenente le oltre 5.000 firme raccolte in rete sul sito change.org per per chiedere le dimissioni del presidente, Rosario Crocetta. Della delegazione hanno fatto parte anche militanti del Fronte Nazionale Siciliano, storico movimento indipendentista, e si è unito anche il deputato regionale Vincenzo Figuccia che in più occasioni ha condiviso l’impegno di Sicilia Nazione.

“Quello di Crocetta - ha detto Figuccia - oltre che essersi dimostrato totalmente inadeguato, è stato anche il governo che più di tutti  nella storia della Regione Siciliana ha umiliato e svenduto l’Autonomia statutaria.” “Siamo qui perché condividiamo l’impegno di Sicilia Nazione - ha dichiarato Francesco Perspicace, segretario nazionale del FNS - per arrivare alle dimissioni di Crocetta che si è rivelato un nemico dell’Autonomia e un vero e proprio disastro per la Sicilia”.
“Il governo che promise la rivoluzione - ha detto Rino Piscitello - ha portato alla Sicilia un arretramento senza precedenti. La vecchia politica ha ripreso centralità e tutte le consorterie e i gruppi di pressione hanno i loro referenti dentro la maggioranza. Il cerchio magico del quale si è attorniato Crocetta ha rappresentato e continua a rappresentare un elemento di forte imbarazzo per l’intera Sicilia. Il governo autodefinitosi della legalità è diventato rappresentante e copertura di interessi economici e imprenditoriali discutibilissimi e ai confini della legalità stessa. Crocetta si è dimostrato incapace, superficiale e subalterno agli interessi renziani arrivando persino a farsi commissariare da assessori al bilancio inviati con pieni poteri dal governo nazionale. Il colpo inferto alle prerogative costituzionali dell’isola è stato pesantissimo”.
“Il presidente eletto da un estrema minoranza degli elettori siciliani ha perso la maggioranza di quello stesso ridottissimo consenso - ha concluso Rino Piscitello - e le firme che oggi consegniamo ne sono una piena testimonianza. I siciliani chiedono di tornare alle urne per scegliere un nuovo presidente. Sicilia Nazione continuerà a chiederlo a gran voce.”