Sulla querelle tra l'On. Figuccia, il sindaco e il PD di Cefalù

Ritratto di Marco Larosa

30 Maggio 2016, 20:35 - Marco Larosa   [suoi interventi e commenti]

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Egregia redazione, dopo la mia considerazione espressa in libertà sul mio profilo privato fb, relativo all'intervento dell'On. Figuccia (che condivido e sottoscrivo nei contenuti e di cui mi rincuora la sua posizione netta e chiara, nell'ottica di un eventuale nuovo percorso tracciato sulla linearità e la coerenza delle azioni e delle scelte) e la controreplica del Segr. Pd al medesimo Onorevole, si dimostra il DNA di questo PD Cefaludese: "Deviare l'attenzione degli argomenti, offendere e scaricare le responsabilità della propria incapacità di guidare una Ferrari come Cefalù, altrove".

Cefalù ogni giorno perde un punto, nell'accoglienza, nell'immagine, nella pulizia, nei servizi, in tutto. Non credo che l'On.Figuccia abbia detto cose fuori dal mondo, ma tristi verità.
Siamo una città Incastrata tra l'incompetenza dell'amministrazione attiva e l'incapacità della stessa di saper programmare e confrontarsi per crescere.
Si continua a sentire parlare sempre di passato ma dopo 4 anni di amministrazione, nessuno dice perché nulla si è mosso sul porto dove la situazione credo sia davvero imbarazzante e sotto gli occhi di tutti;
L'assenza di un progetto per la valorizzazione dei beni comunali che sono nelle stesse se non peggiori condizioni antecedenti al 2012;
Nessuna programmazione europea, un tema assai caro alla giunta nei primi anni del suo insediamento e adesso svanita nel nulla portando via con se tutta la sua l'inconcludenza;
Nessun programma predisposto e realizzato per risolvere e portare a vantaggio del comune la questione rifiuti solidi urbani;
Nessuna soluzione per risolvere e portare a vantaggio del comune la questione del servizio idrico, ma solo tanta incoerenza e incapacità organizzativa e gestionale;
Nessuna capacità di sviluppare nuove idee commerciali per tornare ad essere competitivi sul mercato turistico;
Nessuna sinergia con le categorie;
Nessun risultato raggiunto sulla lotta alla vendita abusiva sul nostro territorio di merci contraffatte;
Nessun risultato valido e proficuo ottenuto con la fondazione Mandralisca che, nonostante l'impegno di coloro che oggi ci stanno mettendo la faccia, si sta accartocciando sempre più in una spirale non certo rassicurante ma che risulta certamente il frutto dell'incapacità politica di difendere concretamente, e non a proclami, una delle più antiche e prestigiose fondazioni Siciliane avente un museo di grande livello, oltre che nella difesa dei suoi dipendenti che da tanto tempo ormai avanzano ingenti somme per un lavoro svolto e non retribuito. Nonostante gli studi e i lavori, ad oggi nessun nuovo PRG, strumento di ordine e controllo del nostro territorio senza il quale l'indotto edilizio continuerà a trovarsi come un pugile suonato all'angolo;
Nessuna idea mandata avanti e realizzata coinvolgendo chi del settore, per trovare una soluzione con l'ex provincia sul palasport Tricoli;
Nessuna ricetta ancora utile ma solo tanta confusione e approssimazione nella gestione della vicenda raddoppio ferroviario;
Argomento che per la rilevanza e l'impatto a 360 gradi che avrà sulla città e la nostra comunità, andava affrontato con molta più chiarezza e molta più incisività e rendere chiaro a tutti se ci saranno opere importanti di consolidamento a tutela dell'incolumità dei nostri concittadini e opere di compensazione necessarie per risolvere i nostri atavici problemi di parcheggio e viabilità.
Ogni anno si va indietro o si perde qualcosa perdendo occasioni di crescita.
Dalla nostra opaca capacità di attrazione turistica, dai tavoli sul lungomare di cui ancora dopo un anno non vi è traccia e non si capisce come andrà a finire, fino a giungere quest'anno al caso lidi.. a mio avviso chiaro esempio di approssimazione amministrativa.

Detto ciò per questi ultimi due aspetti infatti, ma ciò vale anche per tutto ciò sopra detto, vorrei precisare che non è responsabilità delle giunte precedenti o della Regione, o dell'onorevole Figuccia sulla mancata predisposizione del Pudm, sull'assenza di un piano spiagge comunale o sulla mancata risoluzione della problematica inerente la fascia dei 300 metri di del lungomare.

Credo che ormai ogni tentativo di nascondere l'insuccesso su tutto ciò sopra esposto e altri insuccessi che ho preferito non aggiungere per non dilungarmi più di quanto abbia fatto, sia inefficace e inutile.
Ormai che questa esperienza politico/ amministrativa nel suo complesso sia un fallimento è sotto gli occhi di tutti vedendo una città che se nel quinquennio precedente si definiva paralizzata, oggi la si vede in piena caduta libera.