Se le beve proprio tutte!

Ritratto di Angelo Sciortino

21 Settembre 2016, 09:38 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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E sì, se le beve proprio tutte, il nostro Sindaco!

Ieri avevo pubblicato il documento, la cui esistenza è stata negata con veemenza dai vertici politici regionali, ed ecco che il Sindaco, come se nulla fosse e senza alcun commento, pubblica un comunicato del Presidente Crocetta relativo al vertice tenutosi per discutere della vicenda del piano sanitario regionale. In tale comunicato si legge “Nel corso del vertice – ha detto il presidente Crocetta - è stato chiarito che non esiste attualmente alcun piano di rete approvato, né dalla giunta né dall'assessore e che, le ipotesi circolate in questi giorni, sono proiezioni tecniche derivanti dall'applicazione del decreto Balduzzi”. Quindi, a ritenere veritiero il comunicato, l'Assessore il 29 luglio ha mandato al Ministero un piano non approvato da lui, sebbene sia da lui firmato!

Vero è che la politica degli ultimi decenni ci ha abituati a credere vere le più inverosimili panzane, ma questa mi sembra troppo. Soprattutto se si legge la seguente affermazione: “Netta e chiara posizione la del governo che ha ribadito che “non esiste alcun piano di rete definito e la bozza è soltanto una base di discussione che dovrà essere migliorata con l'apporto delle comunità locali.”.

Fuori dal politichese, questa affermazione significa che la politica regionale è pronta a ridiscutere il piano, per accontentare le richieste clientelari delle comunità locali, anche quando esse dovessero cozzare con le esigenze di una sanità funzionante. Soprattutto è pronta ad affrontare con un rinvio al 2018 del piano, pur di affrontare le prossime scadenze elettorali con tutta tranquillità ed esercitando la sua consueta attività pre-elettorale: quella delle promesse.

Su quest'ultimo punto tutti i presenti al vertice di maggioranza si sono detti d'accordo. Tali presenti erano: il presidente della Regione, Crocetta, l'assessore alla Salute, Gucciardi, i rappresentanti di Pd, Ucd, Ncd, Pdr e Sicilia democratica, accompagnati dai relativi segretari e capigruppo.

Tutti questi signori avevano dimenticato che l'argomento del vertice era la sanità, cioè il diritto a curarsi dei cittadini, che spesso sono bambini!, in strutture adeguate e con medici e infermieri all'altezza di questo compito.

L'assenza di un seppur timido commento da parte del nostro Sindaco, dimostra che forse anche lui è d'accordo con questo taglio irresponsabile. Nessuna meraviglia, d'altronde: già tante volte egli ha dimostrato noncuranza, quando Cefalù stava per perdere, e poi ha perduto, servizi essenziali. A meno che egli non creda all'affermazione di Crocetta, quando afferma che per quanto riguarda il Giglio lo “si intende ulteriormente valorizzare e per il quale persino nella bozza di piano, non esiste alcuna ipotesi di ridimensionamento”.

Un'affermazione poco credibile, se viene da chi afferma e nega nello stesso momento che ci sia un piano sanitario, aggiungendo, però, che comunque in attesa di averlo “Particolare urgenza ha assunto la questione del reclutamento del personale, prioritaria rispetto all'applicazione della nuova rete, prevista per il 2018.”. Cioè, sempre a correzione del politichese, intanto il Ministero ci dia una deroga per assumere, della rete sanitaria poi se ne parlerà nel 2018; della salute dei cittadini, se sopravviveranno, se ne riparlerà sempre nel 2018. L'importante che ci si dia la possibilità di estorcere loro con l'inganno l'appoggio elettorale. Un appoggio che interesserà a maggio 2017 anche al Sindaco. Forse egli non se l'è bevuta, ma vorrebbe farla bere ai cittadini!