Strane burocrazie e ancor più strane politiche

Ritratto di Angelo Sciortino

23 Dicembre 2016, 10:42 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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Ho riletto la segnalazione riportata nel mio intervento sulla decisione del CDA a proposito del ricorso presentato dalla ditta Barranco relativamente alla concessione per la costruzione di un albergo sul Lungomare. Con essa il responsabile tecnico del Comune sollecitava la Sovrintendenza a rivedere e ritirare il suo parere, precisando che “che nel rilascio del parere n°5929/P del 24.07.2009 posizione BB. l\.TN. 69488, sopra citato, codesto Ente non ha tenuto conto del fatto che il lotto su cui insiste il progetto in questione rientra nella sottozona "Gl" del lungomare, alla luce di quanto sopra riportato, soggetta all'applicazione dell'art.151.r. n°78/1976. L'edificio non è al momento concessionato e tantomeno realizzato.

Confesso che non ho capito perché mai la decisione di bocciare la concessione richiesta è stata demandata dal nostro Ente ad altro Ente. Infatti, se le ragioni giuridiche ostative a tale concessioni erano valide, il diniego poteva e doveva essere espresso dal Comune, anche in vigenza di un parere positivo della Sovrintendenza. Se ciò non è stato fatto, siamo di fronte a uno strano scaricabarile, che ha determinato una sorta di irresponsabilità amministrativa del tecnico, al quale spettava la decisione, e dell'Amministrazione stessa, che non ha controllato.

La decisione del CGA, comunque, dimostra che forse le ragioni giuridiche non erano sufficienti per il diniego, per cui la segnalazione e il soprassedere alla concessione da parte del Comune hanno soltanto rallentato un investimento, arrecando danni non soltanto al privato investitore, ma all'intera comunità. E purtroppo non è la prima volta né sarà l'ultima!