Quale Cefalù? Quale cantuniera?

Ritratto di Saro Di Paola

12 Aprile 2013, 10:45 - Saro Di Paola   [suoi interventi e commenti]

Versione stampabileInvia per email

La cantuniera di via Nicola Botta:

Com’era il 25 luglio del 2012 (http://www.qualecefalu.it/node/2057)

Com’era il 10 aprile del 2013 (http://www.qualecefalu.it/node/2057)

Com’è oggi, 12 aprile del 2013

Quale Cefalù ?
Quale cantuniera ?

Quelle di oggi, 12 aprile, sono migliori !
Grazie Gianfranco!

Grazie Signor Sindaco!

Saro Di Paola, 12 aprile 2013

Commenti

Se per anni tali insegne pubblicitarie sono state esposte pubblicamente in città senza che nessuno di dovere abbia mai nulla visto o contestato, è chiaro che delle responsabilità ci sono. Se adesso sono state frettolosamente rimosse, evidentemente esse erano abusive. Sarebbero però dovuti bastare dei normali periodici controlli del Corpo di polizia municipale.

Lo stesso dicasi per le restanti insegne e indicazioni stradali pubblicitarie, o le abusive occupazioni di suolo pubblico, presenti un po’ in tutte le vie, strade, piazze e contrade dell’intero territorio comunale. Con un semplice controllo periodico e sanzionando i tanti furbi, si starebbe più attenti al rispetto delle regole e si avrebbero città e territorio comunale più puliti e ordinati, senza dimenticare che si rimpinguerebbero con i proventi ottenuti dalle regolarizzazioni, le assetate casse comunali.

Un plauso meritato quindi, per la segnalazione redazionale che si è rivelata efficace (anche se diciamolo, a volte le insegne coprono tante brutture…), e nello stesso tempo prendo spunto da questo fatto per invitare il Sindaco a proseguire in generale, sulla strada dei controlli costanti sull'intero territorio comunale.

Egregio Signor Arcidiacono,
le cantuniere del Corso, sino a ieri, sono state ALTRO ESEMPIO DI quella STRAFOTTENZA con la quale tante peculiarità del centro antico rischiano di essere inesorabilmente cancellate.
Ove non lo siano già state.
PER SEMPRE!
Strafottenza di tutti : cittadini ed uomini delle istituzioni.

Una strafottenza, quella di noi "cittadini", il cui unico antidoto è IL SENSO DI RESPONSABILITA' DELLE ISTITUZIONI.
Speriamo che "l'esempio di lotta all'abusivismo e all'illegalità" di cui le Istituzioni hanno dato prova sulla cantuniera di Via Nicola Botta sia il primo di quella lunga serie di cui Cefalù ha bisogno per tramandare la ricchezza del suo centro antico.

Ricordo che circa un mese fa l'Amministrazione Comunale ha predisposto un "Servizio di Vigilanza ambientale", affidato ai Vigili Urbani, che dovrebbe occuparsi non solo del conferimento dei rifiuti, ma anche del decoro urbano nonchè di eventuali  danni ambientali. Se questo è il primo frutto di tale sorveglianza ben venga, ma non si può fare a meno di notare che il decoro urbano e l'ambiente - urbano e non - sono in questo momento in condizioni uguali, se non peggiori, a quelle che si riscontravano circa un anno fa, condizioni facilmente documentabili, che sono sotto gli occhi di chiunque sia disposto a guardare.

La notizia di cui sopra si trova in: http://www.qualecefalu.it/node/1885