6 luglio 2012 - Presentazione del programma estivo della Fondazione Mandralisca

Ritratto di Pino Lo Presti

10 Luglio 2012, 20:03 - Pino Lo Presti   [suoi interventi e commenti]

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Il Presidente Piscitello
Estate 2012, estate di sobrietà.
Ciò che troviamo sul “tavolo” è grazie alla sapienza di Manlio Peri e alla generosità di alcuni sponsor, oltre che dei soggetti che, contattati da Peri, hanno accettato di contribuire al Calendario.




Il Sindaco Lapunzina
E’ davvero un’estate particolare che colpisce la Fondazione per i tagli regionali (tagli “orizzontali” che non tengono conto del valore dei singoli enti, e la Fondazione non può essere trattata come un qualsiasi altro ente di cui non si conosce l’attività nè la storia), ma che colpisce anche il Comune, che quest’anno non ha potuto perciò ancora firmare la convenzione con la Fondazione nè vi sono speranze che la Provincia, assente in questi ultimi anni, possa essere d’aiuto.



Sottolinea come ciò comporti, per la Fondazione, l’impossibilità di realizzare manifestazioni nel cortile del teatro comunale (C.le “Peri”), come in altri anni, per il semplice fatto che lì si renderebbe necessaria una spesa per il Service (amplificazione, luci, etc..) mentre qui, alla Terrazza, si possono utilizzare le strumentazioni “interne”.
Ben più gravi le difficoltà che incontra l’Amministrazione nella realizzazione di un minimo di cartellone estivo, dove queste spese invece non sono eludibili (palco, Siae, etc..).
D’altra parte, proprio qualche settimana fa, la Corte dei Conti ha rinnovato la richiesta precisa (indirizzandola anche alla Procura) di non fare spese “voluttuarie”!
Perciò, la sollecitazione del Comune agli operatori commerciali non solo di contribuire economicamente ma anche di organizzarsi in proprio nella realizzazione di eventi.

Si chiede, al riguardo, come mai i ristoratori di piazza Duomo non abbiano pensato, accordandosi tra loro, di organizzare, nelle serate di sabato e delle domeniche, dei piccoli intrattenimenti, tipo piano-bar o mini-spettacoli.
Il Comune, per quest’anno, oltre al contributo dei privati, potrà sperare soltanto di ricevere qualche spettacolo regionale del “Circuito del Mito” o del “Mare luccica”.
Rinnova l’impegno del Comune nei confronti della Fondazione (dei cui interessi si farà rappresentante presso la nuova amministrazione regionale) e la gratitudine nei confronti della abnegazione del personale del Mandralisca.




Piscitello
Sul personale, puntualizza che si distingue in due categorie: quello di ruolo, che viene pagato “quando vuole Dio” (fondi Regione), e quello dei L.S.U. precario e che viene pagato poco.
Ciò nonostante portiamo avanti un Museo che non ha paragoni in tutta la Sicilia, nel senso che è sempre aperto (12 ore al giorno), mentre il personale regionale (strapagato) permette l’apertura dei musei regionali solo la mattina anche nel pieno della stagione turistica.

Giusy Garbo e Concetta Maranto

Qui invece - a differenza degli altri “regionali” (che prendono 4 volte lo stipendio e lavorano un quarto) - c’è gente che lavora anche la sera.
Un Grazie quindi a gente che, con abnegazione, con passione e coscienza di quello che rappresenta questa Istituzione, ne permettono la funzione presso un pubblico anche invernale.

Nino Gugliuzza



L’ass.re Marinaro
Esordisce riportando una espressione del Presidente della Fondazione al loro primo incontro: “Quest’anno dobbiamo fare molto con quattro fave”.

Quest’anno dovrà essere “l’anno dei miracoli” e la Fondazione, con il Programma che presenta questa sera, ha dimostrato di essere riuscita in questo.
Al di là della qualità intrinseca dei singoli appuntamenti, sottolinea lo sforzo fatto nella direzione della valorizzazione delle risorse locali.
Sottolinea il valore, anche di novità, della attivazione “popolare” di quest’anno nella creazione degli eventi, indice di un rinnovato sentimento di partecipazione alla “cosa pubblica”.



Conferma il sostegno, in termini di vicinanza e di pubblicità, della Amministrazione.

Il Vicepresidente Peri
Ricordando la rinnovata incoscienza del Presidente nel lasciargli completamente “mano libera”, lo ringrazia per la fiducia che ormai da 5 anni gli accorda.



Per le vicissitudini regionali si è cominciato a lavorare al calendario non a febbraio - come gli altri anni - bensì nel mese di giugno.
Nonostante tutto, quest’anno il programma è anche più corposo (due appuntamenti in più) di quello dell’anno scorso; l’unico sacrificio è stato quello di non potere utilizzare lo spazio del cortile del Teatro Comunale (c.le “Peri”) in quanto non si potevano sostenere le spese necessarie per i servizi tecnici.
Manca la sezione teatrale e della musica popolare, che l’anno scorso ha riscosso grande successo, ma avremo qui alla Terrazza dei concerti di musica classica (più compatibili con la contiguità con le abitazioni attorno).
Determinante per l’avvio della stesura del Programma è stata la certezza, a giugno, del contributo (congruo) della Fondazione Buttitta. Anche gli sponsor - più o meno gli stessi dell’ano scorso - hanno risposto bene all’appello.



Conclude ricordando la particolare attenzione che si è voluta dare agli ingegni locali e ringraziando il M° Cannizzaro e il prof. Saja che hanno rispettivamente curato la parte musicale e quella letteraria.
Infine, rivolto ai dipendenti del Mandralisca, assolutamente si associa a quanto detto dal Sindaco in merito al loro raro ed encomiabile spirito civico.