La grande rivoluzione cefalutana

Ritratto di Angelo Sciortino

23 Agosto 2017, 18:41 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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Le presenze turistiche sono aumentate dell'11%. Un grande successo della nostra politica turistica. Negli ultimi anni la sinergia tra operatori turistici e Amministrazione ha trasformato Cefalù nella meta più ambita da parte non tanto del turismo in generale, ma del turismo culturale. Niente discoteche a cielo aperto né rumorosi fuochi d'artificio; niente traffico caotico né consumi eccessivi di alcool da parte dei giovani. Ogni strada del Centro Storico era attraversata dai turisti in rispettoso silenzio, come se essi fossero consci della lunga storia che le aveva attraversate, lasciando le orme del suo passato. Ogni via ricordava Greci, Romani, Arabi, Normanni e tutti i popoli, che avevano fatto di Cefalù quell'unicum, che tutto il mondo ci invidia.

Devono essersene accorti anche i funzionari dell'ONU, se l'hanno scelta come patrimonio UNESCO, apparentemente per la sua Cattedrale, ma in realtà per i suoi millenni di storia e di cultura. È giusto, pertanto, che tutti i cefalutani siano orgogliosi di questa loro Città. Ancora più giusto è che se ne vantino, come gli albergatori e gli Amministratori si vantano del grande contributo, che hanno dato al raggiungimento di questo storico e quasi irripetibile successo.

Dopo decenni contiamo su un depuratore perfettamente funzionante e su una rete fognaria, che ingegneri idraulici vengono frequentemente a visitare; abbiamo l'acqua più pura dell'intera Sicilia e in tanti vengono con i loro bidoni per rifornirsene; abbiamo un Lungomare, che persino i Giapponesi ci invidiano per la presenza di alberi più belli di quelli delle loro città. Insomma, Cefalù in pochi anni ha fatto un salto di qualità eccezionale. Ammetto che non può disconoscersi il merito del suo Sindaco, egregiamente coadiuvato dai suoi assessori e dai consiglieri di maggioranza, né quello dei cittadini tutti, per aver rinunciato a dormire con l'automobile sotto il letto. Sono stato più volte critico verso questa Amministrazione, ma oggi devo ammettere che sbagliavo. Essa, guidata con mente lucida e con mano ferma dal suo Sindaco, ha vinto contro l'incuria delle strade sporche e dei suoi boschi, facendo di Cefalù quella che è stata definita ovunque nel mondo la capitale della cultura e la città più ecologica.

Ci risentiamo non appena mi sveglierò.