L’Ufficio del Giudice di Pace deve rimanere a Cefalù

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24 Aprile 2013, 16:02 - Quale Cefalù   [suoi interventi e commenti]

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Al termine della seduta convocata in sessione straordinaria ed urgente su richiesta di nove consiglieri per discutere sul mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace nella Sede di Cefalù, il Consiglio comunale si è espresso all’unanimità: l’ufficio deve rimanere a Cefalù.
La chiusura delle sede distaccata cefaludese, infatti, finirebbe col far gravare sul Tribunale di Termini Imerese un peso di lavoro tale da comportare un inevitabile rallentamento dei tempi della giustizia.
L’unica soluzione possibile, a questo punto, è quella di mantenere la sede in locali di proprietà del Comune con spese di gestione a carico dell’amministrazione.
Le spese di funzionamento dell’ufficio sarebbero di circa 50.000 Euro mentre resterebbero a carico dello Stato le retribuzioni dei giudici di pace e degli impiegati.
Dal momento che la situazione economica del Comune non permetterebbe questa ulteriore spesa, i Consiglieri comunali hanno votato, all’unanimità, un atto di indirizzo nel quale si impegna l’Amministrazione comunale a chiedere ai comuni limitrofi che continuerebbero ad usufruire dell’ufficio di Cefalù di dividere le spese di gestione.