Un anno fa è stato eletto sindaco di Cefalù Rosario Lapunzina

Ritratto di Quale Cefalù

7 Maggio 2013, 18:53 - Quale Cefalù   [suoi interventi e commenti]

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Un anno fa, con 3325 voti, è stato eletto Sindaco di Cefalù Rosario Lapunzina.
QualeCefalù non era ancora nato.
Vi riproponiamo, quindi, dalle pagine del nostro e vostro blog, il programma elettorale presentato ai cittadini che lasceremo in evidenza nella sezione “Da non dimenticare” della pagina di Cefalù:

Tramutiamo gli impegni in realtà

“CEFALU”
Quantu bedda ca sì vasata dù suli
ancora cchiù bedda quannu si fa scurii,
pussenti ‘dda rocca suvrasta li casi
e ‘ddu campanili ca ‘nterra si posa.
Lu senti lu mari cchiù azzurru dù celu
ti porta i canzuna di li piscatura,

nu lettu ‘nnoratu ti pari ‘dda rina
ti duna caluri e ti scarfa lu cori.
La zagara ‘nciuri ti manna l’oduri
lu virdi scumpari tra tantu culuri,
quantu bedda tu sì a tutti li uri!
Macari la luna talìa ‘sta cita,
‘ncantata, ‘stasiata, cu cumplicità:
l’amuri ca nasci ‘nté notti d’està.

Margherita Neri Novi
(da “La me terra”, 2010)

“Le città sono un insieme di tante cose: di memoria, di desideri, di segni di un linguaggio; le città sono luoghi di scambio, come spiegano tutti i libri di storia dell’economia, ma questi scambi non sono solo scambi di merci, sono scambi di parole, di desideri, di ricordi …”

(Italo Calvino, Le città invisibili, 1973)

Premessa

Cefalù è una “pietra preziosa, incastonata in un mare d’argento”.
Lo straordinario fascio di luce che proietta è però offuscato da granelli di sottilissima polvere, formatasi per l’incuria di chi l’ha amministrata, nella disattenzione e nel disinteresse di noi cittadini, non pienamente consapevoli della immensa fortuna di poter vivere in un luogo così incantevole e magico.
Cefalù può tornare a rifulgere del suo antico splendore.
Noi, cefalutani, abbiamo il dovere di impegnarci affinché la nostra Città possa in breve riacquistare la lucentezza perduta.
E siamo chiamati a farlo con le nostre forze.
Con l’amore, la passione, l’impegno, l’abnegazione, di chi conosce e sente proprio ogni angolo più recondito di questo microcosmo. Per avervi trascorso la propria infanzia, coltivato le proprie speranze, vissuto i propri amori, patito le proprie delusioni e i tristi dolori.
Cefalù attende il nostro operoso impegno, per trasformarsi, svilupparsi, progredire.
Creare ricchezza per tutti, sfruttando le enormi potenzialità che derivano dal naturale fascino che la nostra “Perla del Tirreno” esercita sui visitatori.
Eliminare, al contempo, iniquità, esclusione, tensione, sofferenza sociale.
Siamo qui per realizzare insieme la Città che desideriamo, per arricchirla di opportunità, conoscenze, saperi, benessere.
Puntiamo alla qualità totale dello stare e vivere insieme.
Ciascuno è chiamato ad esprimere il meglio di se stesso, secondo le proprie capacità.
“Non chiedere al tuo paese cosa può fare per te, ma chiediti cosa puoi fare tu per il tuo paese”. Con le parole del Presidente Kennedy, diciamo che solo il senso di appartenenza ed una riscoperta qualità dei rapporti tra le persone possono consentirci di evitare il rischio di una ulteriore, irreversibile, deriva.
Lanciamo la nostra scommessa, certi di riuscire a vincerla, con il sostegno dei cittadini.
Tramutiamo gli impegni in realtà, per una Cefalù che valorizza se stessa e nel contempo guarda al futuro con un’idea di sviluppo che sia la sintesi migliore possibile tra risposte ai bisogni reali della comunità e sostenibilità degli interventi.

RISANAMENTO

Alla base del progetto di rilancio della Città, si impone una forte azione di risanamento, che non si limiti a mettere ordine nella finanza comunale, ma che rinnovi la macchina amministrativa, orientandone il funzionamento ai principi di efficacia, efficienza ed economicità, ponendone l’azione al servizio dei Cittadini. Occorre, in via preliminare, verificare la reale situazione finanziaria e debitoria dell’Ente, redigendo un credibile piano di rientro, da concordare con i creditori, allontanando lo spettro del dissesto finanziario. Eliminare gli sprechi e le spese inutili e superflue, dalle quali non derivano benefici per i cittadini e gli operatori economici. Mettere a reddito il patrimonio immobiliare. Creare una “cabina di regia” per la promozione di progetti pubblico/privati, volti alla acquisizione di finanziamenti e fondi strutturali, con particolare riferimento ai programmi di sviluppo dell’Unione Europea. Attivare politiche delle entrate che mirino a ridurre l’evasione, differenziando il peso fiscale per fasce di reddito e categorie, favorendo, in particolare, i cittadini più bisognosi, gli anziani, le giovani coppie e le nuove attività imprenditoriali. Razionalizzare gli Uffici comunali, per improntare la struttura burocratico-amministrativa a criteri di trasparenza, efficienza e celerità, allo scopo di garantire l’assoluto rispetto della legalità, offrendo, ai cittadini, la possibilità di ottenere servizi on line. Stabilire sinergie con i paesi del comprensorio nebrode-madonita, con l’attiva partecipazione agli Organismi sovracomunali, esplicitando, per Cefalù, il ruolo di capofila in un ipotetico costituendo consorzio di liberi comuni. Promuovere il ritorno alla gestione comunale dei servizi essenziali, in primo luogo, l’acqua. Ottenere un forte taglio dei costi di gestione del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani, incentivando, anche attraverso la concessione di premialità fiscali per cittadini e imprese, una sempre più capillare raccolta differenziata, quale primo passo verso l’obiettivo del raggiungimento della cosiddetta “opzione rifiuti zero”.

  • Conti trasparenti: piena leggibilità del bilancio comunale, con pubblicazione, sul sito istituzionale dell’Ente, della situazione debitoria e creditoria.
  • Valore al Patrimonio: Messa a reddito beni disponibili del patrimonio comunale, anche con affidamento a società di gestione.
  • Piano equità: recupero fasce evasione e premiliatà per cittadini più bisognosi, anziani, giovani coppie e nuove attività imprenditoriali.
  • Più attenzione ai residenti: bilanciamento del carico fiscale e del costo dei servizi pubblici, con agevolazioni in favore dei residenti.
  • Burocrazia zero: una nuova struttura organizzativa, aree dirigenziali, e premialità legate al risultato.
  • Governance on line: Completa informatizzazione dei servizi, fruibilità telematica, e rilascio certificati on line.
  • Municipio diffuso: Sportelli decentrati URP e Segreteriato sociale, nella Frazione di S. Ambrogio e nel quartiere dello Spinito.
  • Cefalù Capitale: Palazzo Bordonaro, sede istituzionale della “Città a Rete madonita” e del “Consiglio dei Sindaci delle Madonie”.
  • Acqua pubblica: attività, in ogni Ambito istituzionale, per il ritorno alla gestione pubblica dell’acqua, per il rifacimento della rete idrica attraverso i fondi europei già disponibili e per il contenimento delle tariffe.
  • Opzione rifiuti zero: piano per una efficiente raccolta differenziata, con taglio dei costi di gestione e della tassazione.
  • Green energy: Politiche di sensibilizzazione e investimento sulle energie rinnovabili, per ridurre i consumi pubblici e privati.

SVILUPPO

L’Amministrazione comunale deve promuovere le progettualità idonee ad assicurare livelli efficienti di servizi e garantire condizioni che consentano il dispiegarsi della iniziativa economica privata, favorendo quegli standard di sviluppo che sono alla portata di una realtà, quella cefaludese, che ha risorse naturali e potenzialità di gran lunga superiori rispetto ad altri contesti territoriali. Occorre coinvolgere le risorse imprenditoriali locali e incentivare, anche attraverso la leva fiscale, la nascita di nuove attività economiche, specialmente giovanili. Rilanciare l’Artigianato, promuovendo l’allocazione nel centro storico di attività artigianali particolarmente pregiate e attraenti per i visitatori, qualificando e dotando delle necessarie infrastrutture l’area artigianale di C.da Torretonda, realizzando il previsto depuratore a servizio di tali attività e dell’intera zona abitativa. Promuovere un Commercio che sia sempre più di qualità, una più equa distribuzione delle tipologie commerciali nel territorio comunale facendo ricorso a incentivi e defiscalizzazioni. Favorire la riqualificazione delle aziende agricole, potenziando le infrastrutture e la viabilità interpoderale, e incentivando il sorgere di attività biologiche e di imprenditorialità agrituristica (p.e. con la ristrutturazione a tali fini dei vecchi bagli e casali ancora esistenti).

  • Sportello Europa: Ufficio promozione progetti pubblico/privati, finanziabili con fondi europei.
  • Microcredito: in convenzione con Banche ed Enti pubblici, per dare impulso alla imprenditorialità giovanile.
  • Piano sviluppo della rete commerciale: con incentivi per l’estensione della piccola distribuzione in zone sguarnite, come lo Spinito e le altre aree periferiche.
  • Servizi alle Imprese: Potenziamento della rete di servizi, specie nella area artigianale di contrada Torretonda, con incentivazione alla rilocalizzazione in detto sito di attività non pertinenti con il contesto urbano.
  • Nuove attività nel commercio e nell’artigianato: Piano per promuovere l’insediamento di piccole botteghe artigianali, nonché di attività commerciali e pubblici esercizi, nelle vie secondarie del centro storico.

LAVORO

La creazione di nuova occupazione è strettamente connessa alla crescita economica ed allo sviluppo dei settori trainanti della economia locale, quali turismo, commercio, artigianato; nonché, nell’ambito di un’adeguata programmazione, l’edilizia. L’Amministrazione comunale deve farsi parte attiva affinché si creino condizioni che diano risposte alla grande richiesta di occupazione, supportando l’imprenditoria locale disponibile a creare posti di lavoro e fornendo supporto, tramite i propri uffici, alla redazione di progetti che, attraverso una sinergia pubblico/privato, siano in grado di favorire nuove opportunità di lavoro. Va garantito, tramite specifici accordi con gli Enti privati e le attività imprenditoriali operanti sul territorio, il significativo inserimento di lavoratori cefaludesi, in primo luogo giovani, nel contesto della realizzazione di opere pubbliche o della gestione dei beni appartenenti al pubblico patrimonio. E’ opportuno creare uno Sportello comunale, che aggiorni continuamente chi cerca d’inserirsi nel mondo del lavoro sulle offerte e le opportunità disponibili e sull’attivazione di progetti per la auto imprenditoria.

  • Più informazione ai giovani: Sportello Informa giovani per diffondere conoscenze sulle opportunità di lavoro e sulla creazione di nuove imprese.
  • Favorire l’occupazione: Accordi e convenzioni con datori di lavoro operanti sul territorio per incentivare nei limiti di legge, il collocamento di manodopera locale.
  • Tavoli tecnici: Con organizzazioni datoriali e sindacali, per interventi diretti ad incrementare l’occupazione e per migliorare le condizioni e la sicurezza del lavoro.

GIOVANI

I Giovani rappresentano il futuro della nostra società. Sono energia, voglia di vivere, di lavorare, di divertirsi, di crescere e di pretendere quelle occasioni che a tutti loro spettano di diritto, ma che, spesso, la società non offre. È, dunque, prioritario promuovere una forma di “contrattualità“ tra le nuove generazioni e l’Amministrazione, investendo sulle loro capacità e vocazioni. Il nostro Comune deve essere in grado di mettere a disposizione strumenti per realizzare progetti, indirizzare verso l’autopromozione, il protagonismo e la responsabilità. Deve mostrarsi capace di garantire un corretto ricambio generazionale e di contribuire alla formazione delle nuove leve. E’ necessario assegnare spazi per incentivare l’aggregazione, anche diversificando l’offerta di opportunità e di servizi, favorire l’uso delle aree pubbliche già esistenti, come la “Corte delle Stelle”, e dotare la Città di nuove infrastrutture per l’arricchimento culturale e formativo. Per esempio, realizzando una biblioteca comunale, munita di strumenti multimediali e delle attrezzature informatiche di libero accesso. Fornire punti di accesso wifi gratuiti. Ottenere la fruibilità del palazzetto dello sport, per eventi e spettacoli di carattere culturale e musicale, indirizzati ai giovani.

  • Stare insieme: Realizzazione di un Centro polifunzionale per l’aggregazione giovanile, nei locali dell’ex posta, di via Matteotti, con riqualificazione villetta comunale e via Carrettieri.
  • Sempre connessi: Hot spot gratuiti, con tecnologia wifi, nelle principali piazze e punti di ritrovo della Città.
  • In allegria: Eventi e spettacoli di carattere culturale e musicale, indirizzati ai giovani. Annuale organizzazione della “Notte Bianca”.
  • Settimane d’Europa: Un annuale meeting dedicato ai giovani dei Paesi della Comunità, su temi di grande rilevanza.
  • Sport e competizione: Manifestazioni sportive di grande richiamo. Adeguamento e piena fruizione dello stadio di S. Barbara e degli altri impianti sportivi. Convenzione con la Provincia per un utilizzo polivalente del Palazzetto dello Sport. Calendarizzazione annuale della gara di kart, nel circuito cittadino, e riproposizione della mitica cronoscalata Cefalù/Gibilmanna.
  • Una piscina coperta: Nell’area di Via Dietro Castello, attigua ai campi da tennis del Comune, tramite progetto di finanza, utilizzando l’apposito stanziamento della Regione e fondi privati a completamento del fabbisogno.

TURISMO

Il turismo è la fonte primaria dello sviluppo socio economico della nostra Città. Sulla crescita turistica occorre puntare senza esitazioni, ricercando la piena convergenza tra gli operatori del settore, le altre categorie produttive ed i cittadini; coinvolgendo questi ultimi nel rendere Cefalù più accogliente ed ospitale. L’Amministrazione dovrà farsi garante di creare le condizioni affinché il cittadino residente possa fruire di servizi efficienti, così (senza più doversi sentire “turista a casa propria”) da percepire la naturale vocazione turistica della città come fonte di sviluppo collettivo e non di limitazione o aggravamento delle proprie condizioni di vivibilità. Questo processo di maturazione potrà servire a spingere gli operatori turistici nella differenziazione dell’offerta, in modo da attrarre tipologie differenti di visitatori, conseguendo il primario obiettivo della destagionalizzazione turistica. Oltre a quella balneare, occorre puntare su altre tipologie di turismo.

  • Turismo net: Un portale internet interamente dedicato all’offerta turistica cefaludese.
  • Cefalù protagonista: Alla nostra Città, il posto che merita nei circuiti turistici promossi dalla Regione e nelle borse internazionali del turismo.
  • Turismo tutto l’anno: Implementazione e destagionalizzazione dei flussi turistici, tramite eventi ed offerte, in raccordo con le Pro Loco, il Distretto turistico e il Centro Naturale Commerciale.
  • Front office in the beach: Uno staff di giovani per informazione ed accoglienza dei turisti sulla spiaggia, in accordo con i gestori dei lidi.
  • Non solo mare: Le tradizioni e la cultura delle Madonie, elemento di attrazione per un turismo che valorizzi le risorse del Territorio.
  • Open Card: I monumenti in rete con un unico ticket per i turisti e i visitatori.
  • Giornate dei prodotti tipici: Dalla “Pasta a Taianu” alla “Frittedda”, dallo Sfincione al Pesce Azzurro. Valorizzazione delle tradizioni-
  • La Città dello Sherbeth: Un Museo e una scuola dei gelato artigianale nei locali del Bastione, da affiancare alla kermesse estiva, per fare di Cefalù una autentica “capitale dello sherbeth”.

CULTURA

Una città come Cefalù deve darsi una identità pienamente definita che non può prescindere da un forte ruolo della cultura e del sapere, e dalla tutela e valorizzazione delle tradizioni. A tal fine è necessario curare con estrema attenzione il patrimonio monumentale, archeologico e paesaggistico; rilanciare a livello nazionale e internazionale la Fondazione Mandralisca con progetti e iniziative di altissimo livello culturale e l’inserimento in una rete di fondazioni e musei; promuovere il completamento del restauro della Cattedrale e del suo chiostro; valorizzazione, anche attraverso l’inserimento in specifici itinerari di turismo religioso e culturale, il Santuario di Maria SS. di Gibilmanna, con gli annessi museo e biblioteca; valorizzare il prezioso patrimonio del Lascito Bordonaro, consentendone la fruizione da parte della cittadinanza, con l’apertura al pubblico dei locali e il loro collegamento con la Città; creare un Museo Civico; puntare alla fruibilità della Rocca; rendere il Teatro comunale “Salvatore Cicero” volano della vita culturale della Città, tramite il coinvolgimento delle associazioni teatrali e musicali e locali.

  • Il Teatro in scena: Piena funzionalità del teatro comunale, attraverso la costituzione della Fondazione Teatro Salvatore Cicero.
  • Il quadrilatero dei Musei: Un “Polo museale” per valorizzare la storia e le tradizioni, comprendente il Museo civico – archeologico, il Museo delle Tradizioni marinare, il Museo del Cinema e il Museo Diocesano; da realizzare in convenzione con la Diocesi e con l’Assessorato Regionale BB.CC, utilizzando i locali dell’Osterio Magno, del Vecchio Municipio, dell’ex Mercato Ittico e della Rettoria San Domenico.
  • Fondazione Mandralisca in rete: La Fondazione Mandralisca “punta di diamante” dell’offerta culturale cittadina, inserita in circuiti, nazionali e internazionali, per promuovere la realizzazione di mostre ed eventi culturali, anche attraverso prestiti di opere d’arte.
  • Il Parco della Rocca: Rocca accessibile e fruibile, con valorizzazione del patrimonio naturalistico, storico culturale e archeologico. Servizi ai visitatori (escursioni, visite guidate, attività speleologiche) e attività commerciali, da realizzarsi al di fuori del cancello di ingresso (punti di ristoro e book- shop), affidati a privati, muniti di particolari competenze.
  • L’Anfiteatro Dafni: Un’arena teatrale, nella suggestiva area di S. Calogero, posta alle pendici della Rocca.
  • Itinerario Arabo Normanno: Impegno a promuovere l’inserimento nel Patrimonio dell’UNESCO dell’Itinerario Arabo Normanno, comprendente il Duomo ed il Chiostro di Cefalù.
  • Finalmente una Biblioteca: Una biblioteca comunale nei locali del Circolo Unione.

VIVIBILITÀ

Vivibilità intesa come qualità di vita, qualità dello sviluppo economico, del contesto urbano dell’ambiente e dei servizi. Occorre ripristinare un quadro di decoro del centro, del lungomare e delle periferie, eliminando il degrado e recuperando la cura dell’arredo urbano, restituendo alla vita di comunità gli spazi pubblici attualmente non fruibili. Di prioritaria importanza è la regolamentazione del traffico urbano, elaborando un Piano rispondente alle esigenze della Città, individuando nuove aree di sosta, specie in prossimità alle zone di accesso (S. Lucia e Kalura), instituendo aree di interscambio con mezzi pubblici, o percorsi pedonali e ciclabili, anche attraverso il riuso degli spazi che saranno dismessi dalle Ferrovie (all’uopo, occorre predisporre una apposita Variante allo strumento urbanistico, per consentire la realizzazione delle infrastrutture previste, mediante l’accesso ai fondi europei). Riqualificare l’area Miccichè, realizzando anche un parcheggio pubblico, concertando gli interventi con i privati. Individuare altre aree di sosta, in prossimità del centro, riservate ai residenti. Potenziare la Polizia Municipale, per tutti settori di competenza, prevedendo un servizio di controllo del territorio H24. Installare sistemi di videosorveglianza nei punti sensibili ed un sistema di controllo dell’accesso al centro storico. Va posta la massima attenzione nei confronti della manutenzione delle infrastrutture viarie, anche nelle contrade. Bisogna investire sul rilancio e sulle potenzialità turistico economiche della Frazione di S. Ambrogio, garantendo i servizi pubblici e facendo venir meno l’attuale condizione di isolamento. Bisogna garantire un efficiente livello di servizi alla persona e potenziare i servizi all’istruzione. Attuare politiche efficienti in favore delle famiglie: politiche per la casa, l’edilizia agevolata e sovvenzionata, l’attenzione alle famiglie con più figli (quoziente familiare), con anziani a carico, o cassaintegrati e senza lavoro. Ottenere l’uso dei fondi europei per il rifacimento della rete idrica comunale, realizzare il nuovo depuratore di Torretonda e potenziare quello di S. Antonio e la realizzazione di una adeguata rete fognaria nelle aree di espansione edilizia.

  • Decoro, innanzitutto: Pulizia e cura del verde pubblico, decespugliamento dei bordi delle strade, per restituire decoro alla Città, con l’impiego di personale interno, ma anche dei cassintegrati e lavoratori in mobilità, utilizzabili in forma gratuita per l’Ente. Accordi con i privati, per la sponsorizzazione di spazi recuperabili alla pubblica fruizione con il loro contributo.
  • Lustro al lungomare: Opere di manutenzione da realizzare nell’immediato, anche attraverso l’avvio dei cantieri già finanziati dalla Regione Siciliana: sostituzione degli elementi di arredo urbano, attualmente fatiscenti, con altri più moderni e funzionali (nuove panchine e punti di illuminazione pubblica con pannelli fotovoltaici). Concorso internazionale di idee per la risistemazione complessiva del Lungomare, mediante l’impiego di fondi strutturali dell’Unione Europea, con adeguamento allo standard europeo delle principali località turistiche marinare.
  • Spiagge accessibili: Un censimento degli accessi a mare per assicurarne la piena fruibilità. Agevolazioni per i residenti nelle spiagge attrezzate. Interventi per limitare il fenomeno della erosione costiera e riqualificare gli arenili.
  • Città a misura d’uomo: Abbattimento delle barriere architettoniche, negli edifici comunali, nelle strade e nei pubblici esercizi. Sostegno agli indigenti, con la gestione comunale di un banco alimentare. Sportello assistenza per gli stranieri residenti. Servizi di “sollievo” per le famiglie con disabili.
  • Un parco giochi per i più piccoli: Nuove attrezzature per la villa comunale, in prospettiva di creare un vero parco giochi nelle aree dismesse dalle ferrovie.
  • Il giusto valore al tempo: “Tariffa a minuti” nelle strisce blu, con parchimetri che eroghino il resto, anche per periodi inferiori all’ora. Ampliamento delle zone di sosta riservate ai residenti e assegnazione, ex novo, dei relativi pass.
  • Più ordine in Centro: Più polizia municipale, con controllo H24 degli accessi nel centro storico, attraverso l’installazione di un sistema di videosorveglianza. Durante il periodo estivo, attraverso la stipula di apposite convenzioni, creazione di aree di sosta, ad esclusivo uso dei residenti, nell’atrio antistante la Scuola Media, nel campo dell’Istituto Artigianelli e nell’area attigua alla Stazione ferroviaria.
  • Fuori dal traffico: Una migliore viabilità, attraverso il prolungamento della via Fermi sino al Lungomare, l’ampliamento di via Bellini ed una bretella di collegamento tra l’Ospedale e la via Cirrincione.
  • Area Micciché, la nuova centralità urbana: Una variante allo strumento urbanistico per la realizzazione, attraverso la concertazione con i privati, di una struttura polifunzionale, con una piazza che si colleghi all’attuale Largo di Giorgio, sottostanti parcheggi multipiano e sovrastanti locali, da destinarsi a scopi commerciali ed espositivi.
  • Il futuro in porto: Ripristino della fruibilità del “pontile a T”, pretendendo chela Regione Siciliana provveda, con urgenza, alla realizzazione dei necessari lavori di consolidamento; impiego dei fondi strutturali e di un partenariato pubblico/privato per la realizzazione dei necessari lavori di completamento, tramite prolungamento della diga foranea, per fare dell’approdo di ‘prissuliana’ un moderno porto turistico – peschereccio, dotato dei necessari servizi.
  • Un’area attrezzata per il mercato: L’area di Protezione civile, in zona Villaggio Pescatori, dotata dei servizi per accogliere il mercato settimanale, ed utilizzata, negli altri giorni, come zona sosta.
  • Diamo luce a S. Ambrogio: Illuminazione e manutenzione dello svincolo e della strada di accesso alla Frazione; servizio di spazzamento e di raccolta differenziata R.S.U., nelle strade del Borgo. Una sede alle associazioni locali.
  • Cefalù Fuori dal tunnel: Programmare il futuro, ridisegnando l’assetto della Città, in conseguenza della dismissione del vecchio tracciato ferroviario, prevedendo la realizzazione di parcheggi e servizi nella zona dell’attuale stazione, e di sistemi di interscambio, nella zona ovest, a Santa Lucia, così come nella zona est, in prossimità del Villaggio dei Pescatori, con l’utilizzo di un mezzo di trasporto su gomma che, mediante la galleria che attraversa la rocca, consenta una facile e veloce mobilità verso il centro della Città.
  • Una Città in salute: Gestione pubblica dell’Ospedale, per garantire al Territorio gli indispensabili servizi di primo livello. Prestazioni di alta specialità in convenzione con Università e Istituti privati di eccellenza.
  • Sicuramente insieme: Una Città più accogliente e sicura; potenziamento organico Polizia Municipale, tramite corsi riservati a dipendenti comunali. Più Carabinieri e Polizia, nei mesi estivi, in accordo con la Prefettura. Distaccamento dei Vigili del Fuoco, per la prevenzione degli incendi.
  • Rispetto per chi non c’è più: Recupero delle sepolture in stato di abbandono e ampliamento dell’area cimiteriale.

PARTECIPAZIONE

L’ultimo impegno è alla base dell’agire politico su cui si fonda il progetto di governo della Città. La partecipazione dei Cittadini alla elaborazione di ogni scelta va garantita e ricercata perché rappresenta la condizione imprescindibile per il rilancio di Cefalù. Occorre: Perseguire il coinvolgimento costante dei cittadini nelle scelte amministrative tramite l’istituzione di una Consulta Popolare, fatta di cittadini appartenenti alle diverse categorie, che abbia funzioni di raccordo con la Città, proposta e monitoraggio della vita amministrativa; Sviluppare ed ampliare i processi partecipativi al fine del massimo coinvolgimento nelle scelte amministrative e nella gestione dei “ beni comuni”; meno burocrazia e più efficienza; attivazione di tavoli di settore o anche multisettoriali in un’ottica di apertura e arricchimento reciproco; Garantire pubblicità e responsabilità dell’azione amministrativa, per la corretta e diffusa informazione, che favorisca la giusta formazione del consenso e/o del dissenso, tramite l’impiego dei più moderni mezzi di comunicazione (siti internet costantemente aggiornati, tabelloni digitali) e di quelli più tradizionali (periodico comunale gratuito che sia davvero imparziale, pubbliche bacheche nei punti più frequentati); Improntare al rispetto delle regole i rapporti fra i diversi organi istituzionali, con particolare riferimento alla dignità del Consiglio Comunale e al suo alto ruolo di indirizzo e controllo; Attuare strumenti quali le relazioni periodiche del Sindaco e le assemblee pubbliche; Potenziare l’Ufficio comunale Relazioni con il Pubblico, al fine di renderlo un vero Sportello dei cittadini. E’ importante, inoltre, sostenere ed incentivare le varie associazioni, culturali, sportive, di volontariato presenti nel Comune attraverso il coinvolgimento delle stesse nella programmazione delle attività e manifestazioni, la ripartizione equa dei contributi, la messa a disposizione di spazi e strutture, anche valorizzando l’utilizzo del patrimonio pubblico. Per quanto riguarda il rapporto con i Comuni limitrofi occorre considerare che le politiche di sviluppo si intrecciano in un contesto più ampio dei confini del singolo Comune. Occorre “fare rete“ e “fare sistema” attraverso una logica comprensoriale che favorisca una programmazione integrata con conseguente eliminazione di sprechi e inefficienze.

  • L’Amministrazione in piazza: Una relazione semestrale ai cittadini sull’attività svolta e sulle prospettive future.
  • Forum on line: Una specifica sezione, sul portale del Comune, come strumento di dialogo, confronto, comunicazione ed aggiornamento per tutti i cittadini.
  • Un’Agorà per le Associazioni: La Corte delle Stelle come sede della Consulta delle Associazioni e luogo di confronto delle idee, programmazione e realizzazione di eventi.
  • Comitato dei quartieri e della contrade: La rappresentanza delle istanze dei territori e la programmazione delle attività attraverso uno specifico organismo di partecipazione.
  • Filo diretto: Un vero Ufficio Relazioni con il Pubblico, che dia costante informazione e raccolga pareri e segnalazioni.
  • Consulta dei Migranti: Comunicazione e dialogo, per una effettiva integrazione degli immigrati nell’organizzazione della società.
  • Ogni azione amministrativa sarà da noi improntata al rispetto dei principi di trasparenza, legalità ed equità.

ASSESSORI DESIGNATI:
Dott. Curcio Salvatore – Dott.ssa Laura Leonardis
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“Le mie capacità e il mio impegno,
a servizio della Città, per realizzare
quanto è previsto nel presente programma”

In Fede
Cefalù, 11/04/2012                                                                                                                                                                                      Rosario Lapunzina