ll Cristo Pantocratore a “Bellitalia”

Ritratto di Comune di Cefalù

16 Maggio 2013, 17:38 - Comune di Cefalù   [suoi interventi e commenti]

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ll Cristo Pantocratore di Cefalù a “Bellitalia”, rubrica nazionale  TGR-RAI, in onda sabato 18 maggio alle 11.00 su Raitre.

“Bellitalia”, rubrica nazionale  TGR-RAI, in onda sabato 18 maggio alle 11.00 su Raitre manderà in onda un servizio dedicato al volto del Cristo Pantocratore, quale Icona ufficiale dell’Anno della Fede.

Il Pantocratore non solo come icona dell'Anno della fede, celebrazione straordinaria della Chiesa, in corso fino al prossimo novembre. Ma soprattutto come simbolo dell'identità di Cefalù “città di mare e di pietra, incastonata nel suo passato normanno, in un reticolo di vicoli medievali che fanno da quinta alla Cattedrale”. Un’identità che risale almeno al XII secolo, a Ruggero II, primo re di Sicilia.

Il reportage, firmato dalla giornalista Maria Pia Farinella, andato in onda nel corso della trasmissione “Vivere con Passione”, su Rai 1 e su Rai tre Sicilia, nell’ambito  della trasmissione “Il Settimanale” scopre questa corrispondenza tra il monumento simbolo di Cefalù e i suoi abitanti. Perché  - affermano gli intervistati - “per chi è nato o vive all'ombra della Basilica, il Cristo è passione primaria, relazione quotidiana col divino, il Padre a portata di mano”.

“Bellitalia” è un magazine televisivo dedicato alla storia, all’arte, ai paesaggi e alla cultura del nostro Paese. E’ realizzato dalla testata giornalistica RAI dal 1988.

“Per il Sindaco, Rosario Lapunzina, la decisione della RAI di ritrasmettere il reportage dedicato al “nostro” Pantocratore è indice dell’attenzione mediatica che si creata attorno alla scelta fatta da Papa Benedetto XVI che lo ha prescelto come icona ufficiale dell’Anno della Fede. Siamo certi - prosegue il Primo cittadino - che come ci ha testimoniato con le sue parole mons. Rino Fisichella, in visita nella nostra città in occasione della solennità dell’Ascensione, l’eco internazionale che ha avuto la scelta compiuta dal Vescovo di Roma emerito possa contribuire a dare prospettive di sviluppo ai flussi turistici legati al turismo religioso e ai pellegrinaggi spirituali”.  

Commenti

Da cattolico e cifalutanu NON RIESCO A TOLLERARE che il Sindaco di Cefalù non si sia MAI RICORDATO DEL RUOLO che IL PIU' ILLUMINATO ed IL PIU' ILLUSTRE CIFALUTANU DEL NOSTRO TEMPO ha avuto nella scelta, da parte di Mons. Fisichella, del Volto del Pantocratore di Ruggero come
"PUNTO DI RIFERIMENTO" dell'anno della Fede.

NON AVERLO MAI RICORDATO E' NEGAZIONE DELLA VERITA' STORICA DEI FATTI!
http://www.qualecefalu.it/node/1082

GRAZIE MONS. VALENZIANO!

Dalla Catechesi del ritaglio del volto del Pantocratore di Cefalù che mons. Crispino Valenziano ha offerto, sabato 20 ottobre, nella Basilica Cattedrale :

“……..Appena, subito dopo Pasqua di quest’anno, in Roma, dal Presidente del Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione, mi è arrivata la domanda per un’immagine che fosse adatta a quest’anno della Fede e che fosse Luce splendente di Speranza in Gesù Cristo nostro unico Salvatore, come aveva detto Paolo VI per l’apertura del secondo periodo del Concilio Ecumenico Vaticano II, pensai di suggerire il volto del Cristo dell’abside di San Paolo fuori le mura.
Ci provai.... il ritaglio non funzionava …… gli occhi si sbarravano. No, non funzionava.
Mi sono detto “mi si domanda, perché non devo dirlo : il ritaglio del Cristo della Trasfigurazione di Cefalù
”.
Ne riferii al Vescovo.
Entusiasta, ovviamente ……….”

(Foto di Luciano Schimmenti)

GRAZIE MONS. VALENZIANO,
per avere "detto", a Mons. Rino Fisichella presidente del Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione, del Cristo Pantocratore di Cefalù.
GRAZIE MONS. VALENZIANO,
per ciò che, per Cefalù, rappresenta, e rappresenterà, quel Suo “suggerimento” del ritaglio del volto del "nostro" Pantocratore.
GRAZIE MONS. VALENZIANO,
per ciò che, con la Catechesi-narrazione del ritaglio del volto del Pantocratore che, con Sapienza, ci ha offerto, è riuscito ad infondere negli occhi e nei cuori di quanti
“nel profondo del nostro cuore sentiamo il desiderio di cercare il volto del Signore, di contemplarlo e lasciarci stupire”.

(La foto di mons. Valenziano è di Leo Ruvituso ed è stata tratta da Cefalùnews)