Un impegno della Giunta comunale spassoso

Ritratto di Angelo Sciortino

9 Settembre 2020, 11:03 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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Tutta la mia gratitudine al sindaco Rosario Lapunzina, al vicesindaco Vincenzo Terrasi, agli assessori Vincenzo Garbo, Tania Culotta, Salvatrice Mancinelli e alla segretaria comunale Rosa Maria Sergi per avermi divertito con la deliberazione allegata in coda a questo intervento.

È così divertente, che non sono riuscito a irritarmi o offendermi nel leggere che in essa sono definito falso, tendenzioso e menzognero. Tra l'altro, essendo destinatario di una querela, sarà mia cura dimostrare nella sede giudiziaria come sono proprio tali definizioni a essere false.

In questa sede mi preme soltanto precisare alcuni punti della deliberazione, che provano come e quanto le mie “falsità denigratorie” riferite al Sindaco e alla Giunta sono invece verità inoppugnabili.

a) un Sindaco, un'intera Giunta e un Segretario comunale, che dicono di non costare trentamila euro mensili, ma forse meno della metà (perché credo che bisogna includere nell'elenco presente nella deliberazione lo stipendio del segretario comunale), costa sempre troppo, se si considera che impegnano il loro tempo a stilare e approvare le deliberazione allegata.

b) se i miei interventi sono stati interpretati come falsi e tendenziosi, hanno avuto il merito, con la loro provocazione, di far conoscere finalmente il costo sostenuto dai cittadini quantomeno per il mantenimento della politica e della sua dirigenza burocratica.

c) non le mie notizie, false e tendenziose che siano, “sono state riportate nei superiori articoli al solo fine di offendere la dignità, il decoro e la reputazione del Sindaco e della Giunta Comunale”, ma le dichiarazioni contenute nella deliberazione sono state scritte al solo fine di offendere la mia dignità.

d) come libero cittadino ho il diritto di interrogare l'Amministrazione sia attraverso un blog, un giornale e persino protestando in piazza, soprattutto quando l'interrogazione non interessa soltanto un cittadino, ma l'intera cittadinanza.

Ci sarebbe da fare un'altra osservazione: il Sindaco, il vicesindaco, gli assessori e il segretario comunale hanno rispettato il mio diritto alla privacy? Convinto che tale rispetto non c'è stato, mi riservo a mia volta ad adire le vie legali per ottenere giustizia.

Per il resto farò le mie osservazioni nelle sedi giudiziarie, dove certamente sarò chiamato per rispondere delle loro accuse, sperando che la querela si dimostri una calunnia.

 Deliberazione n.112 del 25.08.2020.pdf