Un'indagine interministeriale al Sud e in Sicilia

Il 30 marzo scorso avevo scritto e pubblicato su Quale Cefalù una lettera alla Ministra della Giustizia (http://www.qualecefalu.it/node/24151), nella quale lamentavo la lentezza dei tribunali siciliani e di quello di Termini Imerese in particolare; una lentezza che a parer mio determinava una negazione di giustizia ai cittadini.

Con grande piacere apprendo che la ministra Marta Cartabia, insieme alla ministra per il Sud Mara Garfagna, ha disposto un'indagine interministeriale sul funzionamento dei tribunali nel Sud e in Sicilia. Il piacere che provo non deriva, però, dal fatto che tale iniziativa prova che le mie osservazioni erano corrette e giuste, ma deriva piuttosto dal fatto che finalmente la politica ha preso atto dello stato di degrado della giustizia e ha intenzione di provvedere a correggere le discrasie che da decenni la rendono inaffidabile agli occhi dell'opinione pubblica più avveduta.

A questo punto a me resta soltanto di rivolgere un grazie sentito alla ministra Cartabia e di sperare, insieme ai tanti che vogliono credere nell'amministrazione della giustizia, che il suo impegno sia sostenuto da tutte le forze politiche responsabili fino alla meta di dare anche alla Sicilia – e con essa anche a Cefalù – quella giustizia, che ogni popolo civile merita.