Il mio ultimo SOS per la fognatura del lungomare

Ritratto di Saro Di Paola

25 Agosto 2022, 08:59 - Saro Di Paola   [suoi interventi e commenti]

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Il commento di Alice Agrimi al mio ultimo post su Facebook, finalizzato ad evitare clamorose cantonate sui riversamenti di liquami sulla spiaggia del lungomare, mi ha indotto a cercare uno scritto che ricordavo di avere pubblicato su Qualecefalu, prima della riapertura del Club Med 5 tridenti.

L’ho trovato e lo ripropongo, nella sua intierezza.
Lo ripropongo per quanti non lo avessero letto e dovessero essere interessati a conoscere qual è il tratto di condotta fognaria del lungomare lungo il quale possono scoppiare tombini, come scoppiavano prima che venisse raccolto l’SOS, che lanciai con quel mio scritto.
Lo ripropongo cambiando, soltanto l'immagine di copertina.
Quella che ho messo in questo scritto odierno fa cogliere ciò che avviene nel pozzetto di fronte alla piscina del Tourist, nel quale i tubi di diametro più piccolo dal pozzetto di salto al pozzetto del Tourist, riversano i liquami in quello di diametro più grande dal Tourist verso Cefalù.

Questo, che segue, il mio scritto (www.qualecefalu.it/node/21177).

LUNGOMARE: SOS FOGNATURA

URGE INTERVENIRE: deve essere spurgata, tutta, prima della riapertura del CLUB MED

Ieri mattina, mentre andavo al mare alla fine del lungomare, la mia attenzione è stata attratta da un gruppo di persone, che camminavano sulle coppelle della canala, all’interno della quale corre la condotta fognaria che convoglia i reflui della parte occidentale di Cefalù nella fognatura del lungomare.
      
La circostanza che le persone del gruppo mi fossero, tutte, sconosciute mi ha fatto ritenere probabile che fossero tecnici ed operai impegnati nei lavori in corso al Club Med.
Mi sono avvicinato al muro, mi sono presentato, ho chiesto e ne ho avuto conferma.

Dopo che il gruppo è sceso dal muro ne ho spostato l’attenzione sulle tracce, che le reiterate fuoruscite di liquame hanno impresso sul muro
                                                                                  
ed ho suggerito di estendere, a valle, l’indagine che avevano condotto.
                                                                                 
Ho seguito il gruppo nell’indagine da me suggerita.
Niente che mi abbia sorpreso sulla criticità del tratto di condotta, che corre all’interno della canala sulla testa del muro.
        
È intasato
                                                                             
e “sul lungomare al primo acquazzone sarà merda” come ho già scritto (https://www.qualecefalu.it/node/21151).
A sorprendermi, e non poco, è stato quanto ho potuto constatare nel tratto di condotta a valle del pozzetto di salto in corrispondenza dell’inizio della canala sul muro.
                                                                             
La condotta fognaria a valle di quel pozzetto è doppia, come i due chiusini in ghisa, incassati nell’asfalto uno accanto all’altro, avrebbero potuto lasciare intendere e come io non avevo inteso fosse.
Sollevati i due chiusini,
         
abbiamo constatato che la doppia condotta è costituita da due tubi circolari del diametro di 400 mm,
         
la cui sezione idraulica è, notevolmente, ridotta dai residui solidi, che, nel tempo, si sono depositati al loro interno sino a riempirne la metà e forse più.

Dopo che operai e tecnici si sono congedati ho potuto accertare che i doppi chiusini e, conseguentemente, i doppi tubi sono presenti sino all’all’altezza della piscina dell’hotel Tourist.
                                                                                          
Infatti, nel tratto precedente e sino al recapito finale di Piazza Cristoforo Colombo, la condotta fognaria, per la presenza di singoli chiusini,
         
è, o dovrebbe, essere costituita da un solo tubo.
L’anomalia dei due tubi è dovuta a ragioni idrauliche.
In particolare alla modestia del salto di quota, che, negli anni ottanta, quando venne realizzato il tratto di condotta oltre l’hotel Tourist,si potette sfruttare, tra l’ultimo pozzetto della condotta esistente, proprio quello di fronte al Tourist, e la quota massima, che la condotta avrebbe potuto avere sotto l’asfalto del lungomare, in corrispondenza del pozzetto di salto all’inizio della canala sul muro.

Ebbene, solo a considerare, per un verso, la portata di liquame che viene giù dal pozzetto di salto e l’incremento di portata che seguirà alla riapertura del CLUB MED,
                                                                              
e, per altro verso, la modestia della pendenza dei tubi sotto l’asfalto e la notevole riduzione della sezione idraulica degli stessi provocata dai residui solidi depositati al loro interno, non si deve essere esperti in fognature per ritenere indispensabile lo spurgo della condotta fognaria del lungomare, in tutto il suo sviluppo, da Santa Lucia a Piazza Colombo, prima della riapertura  del cinque tridenti.
Cefalù non può correre il rischio che i liquami fuoriescano dai pozzetti e si riversino sulla sede del lungomare come, nel 2007, è, più volte, accaduto nel suo ultimissimo tratto.
                                                                               

Saro Di Paola, 5 settembre 2017

Saro Di Paola, 25 agosto 2o22