Sul proseguimento dei lavori del raddoppio l'incertezza è sovrana

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19 Luglio 2023, 21:03 - Saro Di Paola   [suoi interventi e commenti]

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Il 7 luglio due dei tre cancelli del cantiere ToTo di Ogliastrillo erano stati riaperti.
Si erano iniziate a svuotare le vasche di accumulo dello smarino prodotto dalla talpa negli ultimi giorni dello scorso mese di ottobre, quando Margherita fece i suoi ultimi, pochi, passi del suo primo viaggio verso Fiume Carbone.

Dopo quasi due settimane, ne sono state svuotate, parzialmente, soltanto due.
         
Il cancello dal quale i mezzi pesanti entrano ed escono per caricare e portare a discarica lo smarino è nuovamente chiuso.
                                                                                  
Dall'esterno, nel cantiere, si vede tutto fermo.
Gli escavatori ed i camion sono immobili, i containers e le baracche bruciano sotto il sole.
Non si vede anima viva.
Anche se l'impresa avrebbe cominciato a richiamare i lavoratori per farli rientrare dalla cassa integrazione.

I giorni passano inesorabili.
Per gli operai della ToTo le mensilità arretrate tornano ad essere due, se non quasi tre.
Sul proseguimento dei lavori, l’incertezza è sovrana.
I Sindacati non "ci vedono chiaro", hanno proclamato un nuovo sciopero di otto ore ed hanno chiesto un incontro all'Ispettorato del lavoro, che l'ha fissato per le ore 10.00 del 27 luglio.
All'incontro dovrebbero partecipare rappresentanti della ToTo.

Ed i politici che fanno?
Brillano per la loro assenza.
A tutti i livelli.
Sono fermi al palo.
Come Margherita.
Perché dovrebbero occuparsi della sua ripartenza?
Perché dovrebbero spendersi in tal senso?
Perché dovrebbero sprecare fiato per informare il popolo bue?
Forse che le prossime elezioni non sono ancora lontane?
Forse che i posti di lavoro non se li sono già spartiti?

Saro Di Paola, 19 luglio 2023