L’ingerenza, mistificatrice della Verità, nei lavori del Consiglio comunale

Ritratto di Saro Di Paola

28 Luglio 2023, 06:55 - Saro Di Paola   [suoi interventi e commenti]

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Nella seduta del Consiglio comunale del 26 luglio 2023, è accaduto un fatto che non può essere sottaciuto.
Non perché politicamente rilevante.
Ma, perché, non ha precedenti analoghi, e neanche simili, negli annali del Consiglio comunale di Cefalù e, con tutta probabilità, in quelli di tutti i Comuni d’Italia.

Il Presidente del Consiglio, in apertura di seduta,
                                      
ha dato lettura di una "nota", che, due giorni prima, Gli aveva inviato il Presidente dell'Ordine degli Architetti di Palermo, "in segno di solidarietà verso la collega Arch. Valeria Piazza che in pieno Consiglio comunale era stata oggetto, lo scorso 18 maggio, di spiacevoli commenti da parte di uno dei Consiglieri".
SIC!
Consigliere, che il Presidente dell’Ordine professionale, cita con nome e cognome: Pasqualino Turdo.

Pubblico la nota del Presidente dell’Ordine degli Architetti nel testo letto in aula dal Presidente del Consiglio.
                                       
Il Consigliere Turdo, essendo stato chiamato direttamente in causa, ha replicato per fatto personale.
Come previsto dal Regolamento del Consiglio.
                                        
La sua replica è stata la seguente.
                                        
                                        

Alla nota del Presidente dell'Ordine degli Architetti ed alla replica del Consigliere Turdo, aggiungo, soltanto, il link dell'intervento (www.qualecefalu.it/node/24656 ), svolto in aula da Turdo il 18 maggio scorso.
Quell’intervento nel quale, secondo il Presidente dell’Ordine degli Architetti, il Consigliere comunale avrebbe mancato, financo, di “educazione e rispetto” nei confronti della Piazza e, addirittura, “verso la categoria degli Architetti”.

Ho aggiunto tale link per la completezza nella narrazione dei fatti.
Quella che è indispensabile per valutare l'abisso tra la Verità e la mistificazione.
In questa vicenda “politica”, come in tutte le altre vicende nelle quali gli umani travisiamo i fatti.

Perché disinformati, perché malinformati o per altri motivi.
Più o meno inconsciamente, più o meno intenzionalmente, o, quel che è peggio, più o meno strumentalmente.

Saro Di Paola, 28 luglio 2023