Il salario minimo e l'amministrazione comunale

Ritratto di Pasqualino Turdo

1 Settembre 2023, 11:32 - Pasqualino Turdo   [suoi interventi e commenti]

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La nostra Costituzione, all’articolo 36, dice che chi lavora ha diritto a una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa.

Questo diritto viene costantemente violato: in Italia, infatti, sono più di tre milioni le persone che pur lavorando sono povere.

Per tale ragione le forze politiche di centro sinistra, attualmente all’opposizione del Governo nazionale, si sono intestate, unitariamente, una petizione con raccolta di firme, affinché ai lavoratori sia riconosciuta una retribuzione oraria non inferiore a 9 euro.

La petizione, in pochi giorni ha visto centinaia di migliaia di firme in tutta Italia. https://firme.salariominimosubito.it/

Stona, e non poco, che l’amministrazione comunale di Cefalù, sostenuta da elementi che solo apparentemente si identificano nelle forze di sinistra, si muova in senso completamente opposto.

Infatti, ai partecipanti al Bando Servizio Civico, il cui scopo fondamentale è “intervenire attraverso una politica di prevenzione del disagio sociale, privilegiando un intervento volto a sviluppare l’inserimento socio-lavorativo della popolazione locale a rischio di disagio socio-economico” viene riconosciuta una retribuzione oraria di soli 5 euro e per giunta priva di copertura previdenziale.  

                  

                                                                                                                (foto tratte dalla pagina Facebook di Rosario Lapunzina)

Questa estate, inoltre, abbiamo constatato che la stessa amministrazione impiega i beneficiari e anche quelli di altre prestazioni, in attività assolutamente non previste nel Bando e in orari notturni, nei quali si svolgono gli spettacoli, in particolare sul Lungomare Giardina.

Senza avere la formazione adeguata e, neanche, il vestiario idoneo, vengono esposti anche a situazioni potenzialmente pericolose.

Viene da dire: che bell’esempio!

Al riguardo, per quanto nella nostra competenza di Consiglieri comunali, presenteremo interrogazione al Sindaco.

 

Pasqualino Turdo, Consigliere comunale