Rotto il silenzio sul raddoppio ferroviario Ogliastrllo-Castelbuono

                                                               
Ieri 20 novembre, si è svolto, a Palazzo D’Orléans, l’incontro con il Presidente Schifani, i rappresentanti della ToTo, di Rfi e di Italferr, che i Segretari generali di Fillea Cgil Palermo, Filca Cisl Palermo Trapani e Feneal Uil, Piero Ceraulo, Francesco Danese e Pasquale De Vardo, avevano chiesto come nel dispaccio di Adnkronos del 9 ottobre scorso, www.qualecefalu.it/node/24719 .

Al termine dell’incontro  i rappresentanti sindacali si sono dichiarati molto soddisfatti:
“Siamo soddisfatti dell’incontro con il presidente Schifani perché abbiamo riscontrato l’impegno da parte di Toto Costruzione di procedere con il pagamento degli stipendi arretrati dei lavoratori…. Siamo altresì molto soddisfatti dell’incontro perché abbiamo anche registrato la volontà da parte dell’impresa di prevedere la ripresa dei lavori del cantiere entro il primo trimestre del 2024”.

Più circonstanziata è stata la dichiarazione del Presidente Schifani:
“L’azienda ha preso l’impegno di rimettersi in pari con le retribuzioni: in settimana, con il pagamento di settembre ed entro fine mese, con quello di ottobre……. ho riscontrato un clima di grande collaborazione, sintonia e soprattutto chiarezza tra tutte le parti….. L’impresa ha assicurato inoltre che, risolte le problematiche finanziarie a livello nazionale e con le soluzioni tecniche proposte da Rfi, i lavori ripartiranno entro il primo trimestre del prossimo anno per concludersi definitivamente ad aprile 2027". 

Se i lavori dovessero ripartire entro il primo trimestre del 2024 e dovessero essere conclusi definitivamente ad aprile del 2027 significherebbe che per il completamento del raddoppio Ogliastrillo-Castelbuono bastano, esattamente, 3 anni solari.

Peccato che ciò sarà impossibile.
Per rendersene conto basta fare una divisione, delle più elementari: 13.000/13.
Una divisione, nella quale:
- il dividendo 13.000 è il numero dei metri delle due canne che mancano al completamento della galleria “Cefalù”;
- il divisore 13 è il numero di metri di canna che, mediamente, la talpa potrà realizzare in un giorno,
ed il quoto 1.000 è il numero di giorni che la talpa impiegherebbe per completare la galleria “Cefalù”.

Mille giorni di lavoro, più un numero minimo di giorni di ferie per le festività annuali, fanno tre anni solari, che sommati:
- ai sei mesi per il ritorno della talpa dallo sbocco sulla valle del Carbone ad Ogliastrillo, per il suo smontaggio, il suo riassemblaggio, la dismissione e la riorganizzazione del sistema del nastro trasportatore davanti all’imbocco della seconda canna;
- agli altri sei mesi per smontare definitivamente la talpa sul vallone del Carbone o dopo averla riportata ad Ogliastrillo e per liberare il campo dal sistema del nastro trasportatore,
fanno quattro anni solari.
E saremmo ad aprile del 2028.

Se, frattanto:
- dovessero essere state ultimate ed attrezzate tutte le opere per la fermata sotterranea di Cefalù, “Rio Pisciotto” compreso;
- dovesse essere stata realizzata la nuova sottostazione elettrica nella Valle del Carbone;
- dovesse essere stata attrezzata la linea dalla stazione di Castelbuono ad Ogliastrillo attraverso la prima canna della galleria “Cefalù”,
per il completamento del raddoppio mancherebbe, ancora, l’attrezzaggio dei 7.000 metri della linea all’interno della seconda canna della galleria Cefalù, che potrà essere iniziato soltanto dopo il secondo, definitivo, smontaggio della talpa.

I periodi ipotetici che ho messo in successione sono dell’impossibilità.
Come il primo, quello per il quale tre anni solari sarebbero sufficienti per il definitivo completamento del raddoppio Ogliastrillo-Castelbuono.
Periodi ipotetici che relegano a mera chimera la scadenza “aprile 2027”, che si legge nella dichiarazione di Schifani.

Eppure i Sindacati e Schifani sono soddisfatti.
Beati loro!

Saro Di Paola, 21 novembre  2023

La foto e le sintesi delle dichiarazioni dei Sindacati e di Schifani, sono tratte da https://ilsicilia.it/cefalu-ogliastrillo-schifani-incontra-toto-costruzi...