Lo sgarbo di Schifani alla Città di Cefalù

Ritratto di Saro Di Paola

27 Novembre 2023, 15:14 - Saro Di Paola   [suoi interventi e commenti]

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All'incontro dello scorso 20 novembre sul raddoppio ferroviario, organizzato a Palazzo d'Orléans, non ha partecipato il Sindaco di Cefalù.

Prenderne atto lascia di stucco, se non sconcertati:
- perché il "padrone di casa" avrebbe avuto il Dovere Istituzionale di invitare il Sindaco di Cefalù;
- perché i rappresentanti sindacali, promotori dell'incontro, avrebbero avuto il dovere di chiederne la presenza.

Per, almeno, tre ordini di motivi.

Il primo:
i lavori di completamento del raddoppio, per la quasi totalità, saranno nel territorio di Cefalù e, oltre a causare disagi, che solo il Sindaco di Cefalù avrebbe potuto far prefigurare, aggiungeranno ferite a quelle, dolorosissime, che i lavori, sinora, eseguiti gli hanno, già, inferto.
Ferite, tutte, che non potranno non essere rimarginate, prima che si possano ritenere "definitivamente completati" i lavori del raddoppio.

Il secondo:
lo sciopero che i rappresentanti sindacali hanno organizzato a Cefalù il 25 maggio scorso si è concluso con un incontro col Sindaco di Cefalù nel Palazzo di Città.
Incontro, a seguito del quale Tumminello ha, immediatamente, chiesto, con apposita missiva al Governatore della Sicilia, l'incontro, che, poi, c'è stato, purtroppo e soltanto, il 20 novembre.

Il terzo:
il Sindaco di Cefalù avrebbe potuto dare contributi, che altri non sono stati in grado di dare, come non v'è riscontro alcuno che li hanno dati.
Contributi, che avrebbero potuto offrire spunti di riflessione su tante questioni del raddoppio, che, dopo oltre 11 anni dall'aggiudicazione dell'appalto e dall'approntamento del cosiddetto "progetto esecutivo", sono tutt'altro che risolte e che interesseranno, solo ed esclusivamente, il territorio di Cefalù, con ripercussioni che saranno subite, solo ed esclusivamente, dalla comunità cefaludese, tutta.

Signor Presidente Schifani, il mancato invito al Sindaco Tumminello, non ha fatto onore al  Suo ruolo di Governatore, super partes, della Sicilia.
Il mancato invito è stata una gaffe istituzionale.
È stato uno sgarbo, inaccettabile, alla Città di Cefalù, che, dal suo Sindaco, piaccia o non piaccia, è rappresentata.
                                                       
Signori rappresentanti sindacali, non aver protestato per la mancata partecipazione all'incontro del Sindaco di Cefalù ha nociuto al vostro intendimento di dare ai lavoratori della ToTo quella continuità occupazionale, che potrà esserci soltanto se nuovi fermi, per ragioni connesse a questioni intrinseche al territorio cefaludese, non avranno a verificarsi.
Non avere espresso, almeno nella dichiarazione resa dopo l'incontro, il benché minimo rammarico per l'assenza del Sindaco di Cefalù ha, anche, svuotato di significato lo sciopero, che il 23 maggio avete organizzato, proprio, a Cefalù.

Saro Di Paola, 27 novembre 2023