Le corbellerie di Trombino recepite da Tumminello

Ritratto di Saro Di Paola

12 Gennaio 2024, 16:45 - Saro Di Paola   [suoi interventi e commenti]

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Nella variante al PRG, adottata dal Consiglio comunale di Cefalù il 3 novembre 2023, il Prof. Trombino ha localizzato “otto aree che possono assumere un valore strategico di importanza decisiva ai fini dello sviluppo turistico e della riqualificazione urbanistica di Cefalù”, che ha definito Ambiti di Trasformazione Integrata, in acronimo ATI.

Tra tali ATI Trombino ha, giustamente, individuato "il primo e principale nell’insieme delle aree in atto occupate dagli impianti ferroviari",  per il quale, alla pagina 126 della sua relazione, ha scritto:

Per l’insieme delle aree in atto occupate dagli impianti ferroviari, in previsione della loro dismissione da parte delle Ferrovie, dovrà essere redatto un unico progetto planivolumetrico che ne assicuri l'uso e la fruizione pubblica, orientato a migliorare sostanzialmente la condizione di infrastrutturazione del territorio cefaludese.
Oltre alle attrezzature pubbliche realizzabili nella grande area attualmente occupata dalla stazione ferroviaria, il progetto dovrà prevedere la trasformazione della linea in viabilità pedonale e ciclopedonale ovvero, se tecnicamente compatibile con tale funzione, anche in viabilità per il trasporto collettivo con mezzi elettrici, realizzando in tal modo un collegamento tra il porto di Presidiana e le aree di parcheggio e attrezzature di Ogliastrillo
(sic)!.
Tale percorso, a seguito di accordo con i comuni viciniori, potrà prolungarsi sia ad est che ad ovest, realizzando un servizio di straordinaria
importanza ai fini della valorizzazione turistica del territorio costiero
(sic)!.

Nel mio scritto del 5 febbraio 2022, www.qualecefalu.it/node/24324 , ho definito corbellerie la  prescrizione di Trombino di un unico progetto che possa prevedere la trasformazione della  linea in viabilità pedonale e ciclopedonale o, anche, in viabilità per il trasporto collettivo con mezzi elettrici, realizzando in tal modo un collegamento tra il porto di Presidiana e le aree di parcheggio e attrezzature di Ogliastrillo” e la possibilità di “prolungare questo percorso sia ad est che ad ovest, realizzando un servizio di straordinaria importanza ai fini della valorizzazione turistica del territorio costiero”.

In quello scritto, ho spiegato le ragioni per le quali ho definito corbellerie quella prescrizione e quella possibilità.
Nel territorio interessato non esistono, addirittura, i presupposti geografici, le condizioni fisiche per tradurre in realtà l'una e l'altra.

Non sono corbellerie di poco conto.
Quelle di Trombino sono corbellerie che hanno già fatto il primo danno alla Città.
Purtroppo!

Se Trombino non le avesse scritte e otto Consiglieri non le avessero, inopinatamente, adottate, nella relazione annuale del Sindaco Tumminello sullo stato di attuazione del suo programma elettorale, non avremmo letto quanto si legge nei due più che striminziti paragrafi del capitolo titolato VISIONE URBANISTICA DELLA CITTA’, cioè che:
“….. Il nuovo PRG consentirà di affrontare con cognizione e specificazione urbanistica i punti tematici riferiti alle aree strategiche.
……Queste sono aree di rilevanza primaria per il futuro assetto qualitativo della città e del territorio, di particolare valore strategico, la cui attenzione progettuale deve essere unitaria …..

Infatti, già nel 2023, l’Amministrazione avrebbe potuto conferire l’incarico della progettazione delle aree di risulta della strada ferrata, che sono dismesse già dal 15 settembre del 2017, quando, per l’ultima volta, sono state percorse da un treno.

Mi riferisco al tratto di strada ferrata,  di cui ho già scritto www.qualecefalu.it/node/24231, nel 2021, e www.qualecefalu.it/node/24691 nel 2023, che va da quello che era il passaggio a livello di Cocuzzola alla vastissima area abbandonata di Salaverde, 

         
         
in corrispondenza della quale il vecchio binario, segnato in rosso nella foto, era stato inghiottito da un rigoglioso canneto.
         
Prima che, il 21 settembre 2023, intervenisse il piromane  di turno.
Come avevo, pure, paventato nel secondo scritto.
         

Nella relazione di Tumminello avremmo potuto leggere che l’Amministrazione aveva conferito l'incarico per la progettazione di quelle aree dismesse.
Aree che nessun progetto unitario, per di più planivolumetrico,  potrà mai collegare alle altre aree che saranno dismesse.
Tra non meno di un decennio.
Dovesse andar bene.
E dire che la progettazione di quelle aree sarebbe, solo, il primo passo per dotare, nei tempi più brevi, la Città di un parcheggio di oltre 1300 posti, ad ovest del centro urbano, e dell’unico tratto di asse viario realizzabile in affiancamento alla SS 113.
Come ho già scritto, www.qualecefalu.it/node/24691.

Saro Di Paola, 12 gennaio 2023