La voragine di Pietragrossa e la fermata sotterranea

Ritratto di Saro Di Paola

14 Gennaio 2024, 11:57 - Saro Di Paola   [suoi interventi e commenti]

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La voragine che, ieri, si è aperta a Pietragrossa,
                                                                         
in corrispondenza della “rotonda del traliccio”, non può essere sottovalutata.
                                                           
Non è fatto di poco conto.
Impone approfondimenti.
Prima che si inizino a realizzare le opere - gallerie e pozzi per le scale di emergenza- previste nel cosiddetto “progetto esecutivo” della fermata sotterranea di Cefalù.

Approfondimenti per rispondere alle domande, minime, sulla natura della subsidenza, cioè del prelievo del materiale solido che occupava il volume della voragine:
- quale "strada" ha percorso questo materiale?
- quale “veicolo” l’ha trasportato lungo tale strada?
- dov’è finito il materiale trasportato da tale “veicolo”?

Domande a prescindere dalla causa, che, poco più a valle, ha innescato la subsidenza  
        
ed indipendentemente dal fatto che la voragine è stata, tempestivamente, ricolmata.
                                                                                 
Domande minime per risposte che diano la massima garanzia.
Prima dell’inizio delle predette opere.

Come ho scritto e non mi stancherò mai di ripetere: Pietragrossa, Pacenzia, Spinito e Pietrapollastra non sono il vicolo Bernava di Palermo.
E non solo per estensione.
Chi vuole continui, pure, a darmi del catastrofista.
Io continuo a strafottermene.

Saro Di Paola, 14 gennaio 2024

(La foto della voragine è stata pubblicata, ieri, da Fabrizio Ilardo su facebook)