Il post del Sindaco Tumminello su FB e la mia replica

Ritratto di Saro Di Paola

15 Gennaio 2024, 07:57 - Saro Di Paola   [suoi interventi e commenti]

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Ieri, qualche ora dopo la pubblicazione del mio scritto sulla voragine aperta a Pietragrossa da una perdita della condotta idrica, il Sindaco Tumminello ha pubblicato su Facebbok
                                                       
il post, che pubblico di seguito.

A ulteriore chiarimento per chi legge i social e ha diritto a ricevere informazioni corrette, nella giornata di ieri Amap ha dovuto effettuare degli impegnativi lavori di riparazione in via Montessori a causa di due guasti che hanno compromesso l’erogazione dell’acqua nella zona e creato disagi. La “voragine” si è aperta nel tratto della rotonda, esattamente dove si è verificata la perdita. In quel punto è stata effettuata la riparazione. Successivamente alla riapertura dell’erogazione si è sviluppata una perdita un po’ più sotto, per un ulteriore guasto alla stessa conduttura. Anche questo è stato oggetto di riparazione.
Faccio questa precisazione perché è assolutamente fuori da ogni dubbio che i danni sono stati provocati esclusivamente da una perdita idrica per una grossa tubazione che si è rotta nel sottosuolo, delimitata e circoscritta. Non si può paventare minacce generalizzate e indiscriminate di sprofondamenti, tirando in ballo l’argomento stazione ferroviaria sotterranea, che nulla c’entra con l’evento di ieri e la cui individuazione nel sito di progetto è agli atti degli uffici e della storia della città, che tutti i cittadini sono perfettamente in grado di conoscere, essendo questo argomento ampiamente all’attenzione della città da diversi decenni.”


Gli ho replicato col commento che segue.
“Signor Sindaco, se le informazioni non corrette cui Ella si riferisce dovessero essere quelle dell'articolo, che, qualche ora fa, ho pubblicato su Qualecefalu, mi permetto di precisare che ho scritto, soltanto, che l'apertura della voragine a Pietragrossa IMPONE APPROFONDIMENTI.
Anche se la voragine si è verificata "esattamente dove si era verificata la perdita d'acqua" e non soltanto 50 metri a valle, come io ho aggiunto, perché tratto in inganno dalla situazione che, nella mattinata di ieri, avevo riscontrato sui luoghi, in un commento alle foto di altre voragini apertesi, a seguito di perdite d'acqua dalle tubazioni delle reti acquedottistiche di tante Città italiane, pubblicate dal Vice Sindaco Lapunzina per commentare il mio scritto che avevo condiviso su FB.

Non ho "paventato minacce generalizzate ed indiscriminate di sprofondamenti".
Se ho "tirato in ballo l'argomento stazione sotterranea" è stato, soltanto, perché ho piena contezza delle opere che sono previste affinché possa essere realizzata.

Opere da eseguire con gli stessi metodi tradizionali con i quali si stavano completando gli ultimi 56 metri della galleria dispari del passante ferroviario di Palermo, in corrispondenza di quello che era, e non è più, il vicolo Bernava di Palermo.
Cinquantasei metri di galleria, che, dopo oltre 10 anni di perizie e sondaggi, in base ai quali lo scorso anno sono stati appaltati i lavori, per oltre 10 milioni di euro, previsti nel progetto di un luminare il Prof. Giovanni Barla, ordinario di “Meccanica delle rocce” al Politecnico di Torino, si sono ridotti a undici.

Per capire come realizzare quei soli undici metri sono stati necessari ulteriori approfondimenti e sondaggi, a seguito dei quali è stato redatto un ulteriore progetto, con un centinaio di pali speciali che sono in corso di esecuzione con una speciale trivella, per non ricordo quante centinaia di migliaia di euro.

Il tutto in un luogo in condizioni idrogeomorfologiche di gran lunga migliori di quelle di Pietragrossa, Pacenzia, Spinito e Pietrapollastra, sotto cui è prevista la realizzazione, con metodi tradizionali, di circa 1500 metri di gallerie, qualcuno in più dei 56 di Vicolo Bernava.

Mi permetto di ricordarLe che gli APPROFONDIMENTI che IMPONE la voragine di Pietragrossa, sono della stessa natura di quelli che Ella, da Sindaco di Cefalù, ha chiesto ad RFI, in una delle lettere della corrispondenza intercorsa, sull'ultima soluzione della galleria di sfollamento, già vecchia, ed a quanto se ne sa, superata perché non accettata dalla Soprintendenza,
APPROFONDIMENTI, che ad oggi non sono stati fatti, se è vero com'è vero, che per tutte le opere previste per la fermata sotterranea, 1500 metri di buchi, dal 2000 ad oggi, sono stati eseguiti SOLTANTO DUE SONDAGGI.
Sono a disposizione per mostrarLe i luoghi dove i sondaggi sono stati eseguiti.

Saranno i decenni a venire a completare la storia, iniziata nel 1988, della fermata, o stazione sotterranea che la si voglia chiamare, di Cefalù.

Il mio augurio per la Città è che la fermata sotterranea di Cefalù si possa inaugurare alla faccia di quel catastrofista di Saro Di Paola.
Mi spiace, soltanto, che ad inaugurarla non sarà Lei.
Neanche se il Parlamento dovesse portare a tre il numero dei mandati consecutivi per i Sindaci.

Intanto, non posso non esprimere la mia soddisfazione, per essere riuscito, col mio scritto, a riaccendere i riflettori sulla pluridecennale questione.”

Ho pubblicato il post di Tumminello su FB ed il mio commento sullo stesso social, per lasciarne memoria su questo blog: altra pagina della storia infinita del raddoppio e della fermata sotterranea di Cefalù.   

Saro Di Paola, 15 gennaio 2024