Dopo un anno dall’inizio dei lavori, Piazza Duomo è ancora un’incompiuta

Ritratto di Pasqualino Turdo

25 Gennaio 2024, 17:34 - Pasqualino Turdo   [suoi interventi e commenti]

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Esattamente un anno fa, il 25/01/2023, iniziavano i lavori della nuova pavimentazione dell’area pedonale di Piazza Duomo per un importo complessivo di circa 346.000 euro.
Nel certificato di regolare esecuzione dei lavori  si legge che gli stessi sono stati ultimati il 12/05/2023.

Invero, dopo circa nove mesi, non sono state ancora riqualificate le aiuole che cingono le palme. 
Ciò perché, in sede esecutiva, l’esperto in botanica consultato dall’Amministrazione ne aveva sconsigliato la realizzazione a raso, prevista nel progetto appaltato, che avrebbe potuto compromettere la salute delle palme.
Sicché si rendeva necessario ridisegnare le aiuole.

Avendo chiesto notizie al riguardo presso l'Ufficio Lavori Pubblici, mi è stato riferito che, ad oggi, nessun disegno delle nuove aiuole è stato elaborato ed inoltrato alla Soprintendenza per l’autorizzazione di competenza e mi è stato precisato che ci sono state soltanto interlocuzioni tra l’Assessore al ramo e la Soprintendenza.
Oggi le aiuole si presentano così

                                                                                                  

e sono l'immagine di una Piazza Duomo incompiuta!

Quale che sarà il disegno delle aiuole che la Soprintendenza finirà per approvare, dopo nove mesi dall’ultimazione dei lavori, non si può affermare che le lastre di Billiemi della nuova pavimentazione hanno “permesso alla luce meridionale di far vibrare il piano inclinato della piazza”, come si legge nella relazione sul progetto.

Le lastre di Billiemi fanno “brillare” il piano inclinato della piazza non di luce, ma per il nerume lasciato dai copertoni dei mezzi pesanti che vi si fanno circolare sopra,

         
per le macchie nere nelle quali la porosità del marno trasforma le colature di gelati, di bibite e gli escrementi di uccelli, ed anche per le lesioni, annerite, che il loro esiguo spessore ha già causato in tante di esse.
         
                                                                                  

Tutto ciò dopo meno di nove mesi dall’asserita ultimazione dei lavori, cioè in un lasso di tempo troppo breve per non fare esprimere un giudizio estremamente negativo sull’intervento eseguito.

La Piazza del Duomo di Cefalù è un’incompiuta:
perché le aiuole sono rimaste quelle che erano,
perché non sono state “eliminate le barriere architettoniche per i portatori di handicap, attraverso il riposizionamento dei piani inclinati di accesso al sopralzo centrale”, come si legge alla pagina 3 della relazione sul progetto appaltato,

                                                                                                                                                     

e anche perché, come si vede chiaramente nella foto, il basolato in lumachella delle sue aree carrabili è stato lasciato nelle condizioni, assai degradate, che aveva prima dell'intervento sull'area pedonale.

Piazza Duomo, uno dei luoghi simbolo di Cefalù,  meritava una maggiore attenzione progettuale ed un intervento più qualificato e più qualificante di quello realizzato.
Basta ricordarsi del progetto della piazza che elaborarono gli Architetti Professori Pasquale Culotta e Bibi Leone e la cui realizzazione, era stata data per imminente nel numero di luglio-agosto del 2006 del periodico CefalùINFORMA,

                                                                   
per catalogare l’intervento eseguito lo scorso anno nella Piazza del Duomo tra le occasioni perse della storia di Cefalù.
 
     Pasqualino Turdo, Consigliere comunale