Una priorità amministrativa sulla quale continuo ad insistere

Nel tratto in corrispondenza del parcheggio di via Dibelgioso, il tubo ARMCO nel quale sono convogliate le acque di quello che era il torrente Pietragrossa, nel 2022,  si presentava nelle condizioni che si coglievano nelle foto che seguono.
          

Quel tratto di tubo era il meno datato tra quelli nei quali quel torrente, nel tempo, è stato,  progressivamente, intubato sino alla sua confluenza nel suo omologo del torrente San Pasquale.
Per i danni che aveva procurato, e procurava, nel complesso edilizio a valle del parcheggio, il Comune, tra la fine del 2022 e l'inizio del 2023, lo ha sostituito,  www.qualecefalu.it/node/24577 , www.qualecefalu.it/node/24580 , con tubi corrugati in polietilene, che dovrebbero garantire una durata maggiore rispetto a quella degli ARMCO in lamiera d'acciaio.  

Nel tratto finale del suo sbocco a mare le condizioni dell' ARMCO di quello stesso canale sotterraneo sono quelle che si colgono nelle foto che seguono.
          
In quali condizioni saranno i restanti tratti dell'ARMCO di quello stesso canale?
Quelli a monte del parcheggio di via Dibelgioso, della lunghezza di almeno trecento metri e quelli tra il largo Belvedere ed il lungomare, della lunghezza complessiva di un chilometro circa?

Conoscerle dovrebbe essere una delle priorità amministrative per chi ha l’onere di amministrare la Città.
Anche perché, mi ripeto, gli eventuali interventi per eliminare il rischio di collassi, seppure localizzati, di quei tratti di ARMCO devono essere prima progettati e programmati e, poi, realizzati.
Non sarebbero, infatti, interventi di poco conto.
Dal punto di vista economico, da quello dei tempi di esecuzione e da quello delle ripercussioni sul traffico nel cuore del centro urbano.

Saro Di Paola, 17 marzo 2024