Il mio voto di astensione sulle modifiche al regolamento di polizia mortuaria e gestione dei servizi cimiteriali

Ritratto di Pasqualino Turdo

22 Marzo 2024, 19:41 - Pasqualino Turdo   [suoi interventi e commenti]

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Nella commissione propedeutica al dibattito consiliare sulle modifiche al regolamento di polizia mortuaria e gestione dei servizi cimiteriali, relativamente alle estumulazioni, ho chiesto che gli avvisi riportassero non le iniziali del defunto con la data di nascita e la data di decesso ma le sue generalità complete, come era sempre stato a Cefalù e come è negli altri Comuni.
Ciò al fine di dare ai familiari del defunto la contezza necessaria per essere presenti all’operazione di estumulazione e per evitare loro, com’è pure accaduto, la spiacevole sorpresa di non trovare il defunto nel loculo dove l’avevano sempre trovato.
La Responsabile del servizio si è opposta asserendo che rendendo pubbliche le generalità complete del defunto da estumulare si lederebbe la privacy , non si sa bene di chi.

Per Lei va bene così:
                                                                      


Anche per tale ragione il mio voto sulle modifiche al regolamento è stato di astensione, con la seguente motivazione.

“Le modifiche al vigente regolamento di polizia mortuaria, a mio giudizio, sono inadeguate a risolvere le annose problematiche del Cimitero e non sono affatto risolutive delle stesse.
Ciò soprattutto perché il Comune di Cefalù non ha adottato il piano regolatore cimiteriale idoneo a  garantire una prospettiva di gestione ventennale delle esigenze cimiteriali previste dal Testo unico delle leggi sanitarie 1265/34 e dal DPR 285/90.

Inoltre non è, a mio giudizio, condivisibile quanto previsto all’articolo 33 sugli avvisi di scadenza per esumazioni ordinarie.
Riportare negli avvisi “il numero di loculo, la fila , il settore e le” non può valere nemmeno “come notifica dell’avvio del procedimento ad ogni effetto di legge”, perché non è sufficiente per darne notizia ai familiari o ai discendenti dell’estinto dell’esumazione e/o della estumulazione, come assimilate dal successivo articolo 35”.

Pasqualino Turdo, Consigliere comunale