Il Duomo di Cefalù - Elementare e Complesso

Ritratto di Salvatore Curcio

7 Agosto 2013, 15:30 - Salvatore Curcio   [suoi interventi e commenti]

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L’associazione culturale “Cefalù Città di Ruggiero”, in concomitanza dei festeggiamenti del SS Salvatore e cioè la sera del 2 agosto, ha consegnato il premio Ruggiero II – Edizione 2013, al prof. archeologo Amedeo Tullio, per la quantità di pubblicazioni e ricerche da lui svolte per la città di Cefalù.

In questa momento così importante e prima della consegna del premio, Giovanni Biondo, direttore artistico dell’associazione , mi ha chiesto di comunicare una breve relazione sul Duomo di Cefalù.  In realtà, per facilitarmi il compitò, Giovanni mi ha dato l’opportunità di studiare un rilievo del Duomo di Cefalù, da lui custodito con molta cura, eseguito da Giuseppe Samonà e pubblicato per la Reale Accademia dello Stato nel 1939. Il rilievo è accompagnato da uno studio estetico storico, in cui Samonà elabora delle ipotesi sulla costruzione del Duomo, oggi in parte superate da quanto è emerso dagli scavi eseguiti dalla Soprintendenza, tra il 1970 e il 1980, dentro e attorno alla fabbrica del Duomo.

Lo studio di Samonà mi ha dato l’occasione di operare una riflessione seria sull’architettura del Duomo, la cui grandezza e regalità, sproporzionate rispetto alla modestia del centro abitato, oggi a noi cefaludesi non sorprendono più, ma che, nei confronti di chi vede quest’opera per la prima volta, suscita stupore e meraviglia.

In questo mio intervento ho cercato di spiegare le ragioni che generano tale bellezza e il legame imprescindibile che questa architettura  stabilisce con la città e con la fede cristiana.

Buona lettura.

Allegato:  Il Duomo di Cefalù Elementare e Complesso