La donazione Scicolone e la geografia (2)

Affido le foto che seguono alla riflessione dei BENPENSANTI.
Quelli senza virgolette.
Ovviamente!

Nella prima foto 

ho indicato con A, B e C quelle che, attualmente, sono le uniche potenziali soluzioni per accedere al terreno donato al Comune dalla Signora Antonella Scicolone.
Sono le uniche perché la geografia del terreno e del suo intorno non ne concedono altre.
A meno che qualche BENPENSANTE -senza virgolette-, sul quale non “aleggia l’ombra inquietante di Don Lappanio” non sia in grado di indicarne altre.

Se quelle da me indicate sono, attualmente, le uniche potenziali soluzioni per accedere a quel terreno nessun BENPENSANTE -senza virgolette-, a mio giudizio, può sostenere che la soluzione A sia praticabile,

Lo stesso può dirsi per la soluzione B.

Rimarrebbe la soluzione C.

Vi è, però, un solo BENPENSANTE -senza virgolette- che possa sostenere che tale  soluzione sia idonea per consentire, prima, la realizzazione della casa per anziani e, dopo, per garantire le condizioni di sicurezza minime per gli anziani che la casa dovrebbe ospitare ?

Ebbene :
sostenere, come concludendo il mio post (http://www.qualecefalu.it/node/3085), ho sostenuto cioè che:
“sino a quando non sarà stata dismessa la tratta ferroviaria, troppo risicato resterà l’accesso al terreno per non costituire remora alla realizzazione dell’opera”
significa
“Prendere tempo (perdere tempo ?), rinviare l'avvio dell'iter con pretestuose e infondate argomentazioni” ?
significa, anche,
“remare contro l'ipotesi di dotare Cefalù ed il territorio limitrofo di una struttura per gli anziani”
la cui necessità NESSUNO ha, MAI E MINIMAMENTE, pensato di mettere in discussione?

NESSUNO!
Addirittura, tra “i nativi” del paese di Don Lappanio.
E, neanche, tra “i cittadini naturalizzati ( immigrati ?) siano essi amministratori, tecnici o "benpensanti"”.

Saro Di Paola, 24 agosto 2013