Tanto tuonò -il Sindaco- che piovve: dal 9 gennaio 2014 Cefalù sarà “nella merda”

Ritratto di Saro Di Paola

12 Dicembre 2013, 20:08 - Saro Di Paola   [suoi interventi e commenti]

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Il 9 gennaio 2014 APS consegnerà tutti gli impianti e le reti, nessuno escluso, utilizzati per l’espletamento del Servizio Idrico Integrato, al Comune di Cefalù che li accetterà nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano. La riconsegna delle reti e degli impianti si intenderà effettuata per tutte le operedi cui ai verbali di consegna sottoscritti in data 28/04/2009 e 21/12/2010 oltre che per tutte le infrastrutture attualmente gestite da APS, funzionali all’espletamento del Servizio idrico integrato, non riportate nella citata documentazione”.

Come dire che a partire dal 9 gennaio 2014 Cefalù sarà “nella merda”.

Di seguito la nota con la quale, lo scorso 10 dicembre, il Collegio dei Curatori fallimentari ha comunicato al Sindaco di Cefalù la decisione.

Saro Di Paola, 12 dicembre 2013

Commenti

Dal prossimo 9 gennaio 2014, quindi, il nostro Comune tornerà a gestire “direttamente” il proprio Servizio Idrico Integrato.

 Questo il contenuto della nota con la quale il Collegio dei Curatori della fallita A.P.S. ha “invitato” il Sindaco della nostra città a riprendersi in carico il fardello della nostra rete idrica e dei connessi servizi.

 Una nota dalla quale traspare, con ogni evidenza, la fretta di disfarsi di una problematica che riguarda uno dei servizi essenziali per ogni collettività e che la politica nazionale e regionale aveva ritenuto di poter risolvere con la creazione dei carrozzoni ATO, ennesimo esempio di speculazione di bassa politica alla quale hanno partecipato TUTTE le forze politiche nella ripartizione e nella lottizzazione dei posti di comando e nelle forze lavoro.

 La restituzione del Servizio Idrico è, in questo momento, una grave iattura per la nostra città.

Mi chiedo come e dove riusciremo a trovare le risorse economiche per far fronte alla manutenzione, ordinaria e straordinaria, della fatiscente rete idrica comunale (ricordo a me stesso che, nel solo 2009, spendemmo circa 200.000 euro annui per far fronte a tali interventi).

 Quale personale tecnico utilizzeremo per far fronte a questa complessa attività gestionale ?

Forse l’unico aspetto positivo della vicenda dovrebbe derivare dal notevole abbattimento che dovrebbe subire la nuova “bolletta acqua” avuto riguardo al fatto che – venuto meno l’ambito territoriale e la relativa tariffa d’ambito – il nostro Ente dovrà rideterminare, al ribasso, una nuova tariffa per coprire i costi del Servizio.

 La mia è solo una considerazione asettica e da cittadino, senza risvolti “politici” sulla vicenda.

Credo che la POLITICA, tutta, su questo argomento ha già fatto abbastanza danni e ritengo non debba più essere tempo di polemiche.

Sottoscrivo:
"la creazione dei carrozzoni ATO, ennesimo esempio di speculazione di bassa politica alla quale hanno partecipato TUTTE le forze politiche nella ripartizione e nella lottizzazione dei posti di comando e nelle forze lavoro";
"la POLITICA, tutta, su questo argomento ha già fatto abbastanza danni e ritengo non debba più essere tempo di polemiche". 

Per rafforzare i due passaggi aggiungo :
"a TUTTE le forze politiche" e a "la POLITICA, tutta"  A TUTTI I LIVELLI.

... ma con una necessaria correzione: non saremo nella merda, ma nel fango. La prima è concime e nutre le piante, il secondo fa morire persino le radici, come sta accadendo a Cefalù, dove si distrugge storia, territorio e cultura.