L’immissione nella rete idrica dell’acqua greggia è soluzione impraticabile

Ritratto di Saro Di Paola

15 Dicembre 2013, 07:50 - Saro Di Paola   [suoi interventi e commenti]

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Nel mio commento alla risposta, che “Sorgenti Presidiana” ha dato all’invito che il Sindaco le aveva rivolto per “riprendere la regolare erogazione dell’acqua” (http://www.qualecefalu.it/node/5815#comment-1948) ho scritto che la disposizione del Sindaco di “immettere, o di fare immettere,nella rete cittadina l’acqua greggia sarebbe un gravissimo errore amministrativo”.
Ciò perché, giusto quanto stabilito dall’articolo 25 della convenzione Comune-“Sorgenti”, “il Comune finirebbe per pagare alla “Sorgenti” la potabilizzazione di quell’acqua greggia che il Sindaco avrebbe disposto di immettere, o di fare immettere, in rete “transitata dal serbatoio urbano e da quello di Croce Parrino” ”.

L’errore amministrativo sarebbe gravissimo anche per un’altra ragione : la disposizione del Sindaco sarebbe contra legem.
Il Sindaco, primo responsabile della salute dei cittadini, immetterebbe, o farebbe immettere in rete, per destinarla al consumo umano, acqua priva di “autorizzazione sanitaria”.

Quella autorizzazione, che il Consigliere di opposizione Lapunzina riteneva indispensabile, addirittura, per l’acqua greggia in entrata nel potabilizzatore.
Quella autorizzazione, di cui, secondo il Consigliere di opposizione, “Sorgenti Presidiana” avrebbe dovuto munirsi prima di mettere in esercizio l’impianto.
Quella autorizzazione, in assenza della quale Lapunzina, nel corso di infuocate e teatrali sedute del Consiglio, avrebbe voluto che il Sindaco Guercio rescindesse il contratto con “Sorgenti Presidiana”.
Quella autorizzazione, per la quale, nella confusione di tutti, tante conferenze di servizio sono state chieste e celebrate.
Quella autorizzazione, di cui, per fortuna alla fine si è scoperto, il Comune, non il gestore del potabilizzatore, avrebbe dovuto dotarsi per le acque greggie emunte da Presidiana e dal pozzo di Santa Barbara.
Quella autorizzazione, per il cui rilascio Lapunzina, su tutti i siti telematici cittadini, ha pubblicato la documentazione che il Sindaco Guercio avrebbe dovuto far predisporre, che Guercio non ha, mai, fatto predisporre e che, lo stesso Lapunzina da quando è stato eletto Sindaco, non ha, ancora, fatto predisporre. Perché, quella autorizzazione è, e sarà, assolutamente inutile sino a quando l’acqua greggia, prima di essere immessa in rete,sarà sottoposta al processo di potabilizzazione.
Quella autorizzazione, che, perciò, sarebbe indispensabile solo se il Sindaco Lapunzina dovesse disporre l’immissione in rete delle acque gregge di Presidiana e di Santa Barbara, per destinarle direttamente al consumo umano.

E ciò per le caratteristiche, chimiche e batteriologiche, proprie di quelle acque, che emergono dai risultati delle analisi sul campione d’acqua prelevato, lo scorso 28 novembre, in ingresso al potabilizzatore.


Sono risultati, che paragonati agli omologhi delle analisi sul campione di acqua, prelevato lo stesso giorno, in uscita dal potabilizzatore


fanno cogliere la assoluta irrinunciabilità all’esercizio dello stesso.

Anche al più scettico tra quanti, ancora oggi, sono convinti della assoluta inutilità dello stesso.
Anche a quanti non smettono di dire che l’acqua potabilizzata non è bevibile lasciando intendere che Fiuggi, Sangemini, Evian, Levissima, Purissima, Geraci, Gerasia, Santa Rosalia, Santa Maria, Pastorella, Fontalba ……. imbottigliano acque solo per noi cefaludesi.

Sono convinto che il Sindaco, che ben conosce tali risultati, si sia già convinto che l’immissione in rete “dell’acqua transitata dal serbatoio urbano e da quello di Croce Parrino", anche se tecnicamente possibile, sia soluzione assolutamente impraticabile.
Sono, perciò, assolutamente certo che Egli la abbia, già, scartata.
A meno che, il Sindaco, per “non pregiudicare la fornitura della risorsa idrica, agli utenti cefaludesi” non voglia metterne a repentaglio la salute.
Facendo macerie dell’impegno e della competenza che Egli, ritiene di avere speso, da consigliere.
Anche e proprio, a tutela della salute pubblica.

Saro Di Paola, 15 dicembre 2013

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Interventi correlati:

La risposta di “Sorgenti Presidiana” al Sindaco - Saro Di Paola - 14 dicembre 2013 (http://www.qualecefalu.it/node/5815)
Problemi di approvvigionamento idrico e conseguenti disservizi - Comune di Cefalù - 13 dicembre 2013 (http://www.qualecefalu.it/node/5801)