Abbracciamoci tutti, presenti e assenti.

Ritratto di Angelo Sciortino

29 Dicembre 2013, 12:01 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

Versione stampabileInvia per email

Il Consiglio di ieri sera si è svolto all'insegna dell' “abbracciamoci tutti”, maggioranza inesistente e opposizione assente. Il tutto accompagnato da un dibattito cacofonico e inconcludente, la cui utilità è soltanto quella di dimostrarci a quali mani è affidato il nostro Paese.

Dopo l'approvazione del programma di vendita di alcuni immobili comunali, avvenuto la sera prima, ieri è stato approvato il bilancio di previsione del 2013 (sic). Un bilancio che, dati i pochi giorni che mancano alla fine dell'anno, non è proprio di previsione, se non per le fantasticherie in esso contenute, non ultima la previsione del ricavato dalla cosiddetta dismissione degli immobili. Tale ricavato, infatti, permette d'iscrivere nel bilancio un attivo di là da venire, ma subito spendibile e destinato, se non avverrà l'improbabile vendita degli immobili, a diventare debito fuori bilancio. Un debito che si aggiungerà a quelli esistenti e che potrebbe portare il nostro Comune a qualcosa di peggiore del dissesto finanziario.

Ieri sera, però, ben nove consiglieri si sono guardati bene dal sottolineare che essi approvavano troppe pericolose fantasie. Hanno pronunciato frasi di apprezzamento per il proprio senso di responsabilità e soprattutto per quello del Sindaco, al quale non hanno fatto venir meno le loro lodi sperticate per la sua competenza contabile, “provata” anche dal fatto che ha riservato a se stesso la delega finanziaria.

Sotto i lettori potranno ascoltare la diretta dei lavori del Consiglio e giudicare personalmente lo spessore del dibattito, non affidandosi a quelle che qualcuno definisce le mie farneticazioni.

[Per chi dovesse avere problemi di visualizzazione il link è: https://www.youtube.com/watch?v=HAHzf9wjRfM]

Il video di CRM Happy Radio è relativo alla parte della seduta del Consiglio comunale del 27 dicembre 2013 in cui, sentiti i pareri da parte degli organi tecnici comunali, si passa alla votazione degli emendamenti presentati dai Consiglieri dell'opposizione (http://www.qualecefalu.it/node/6234) e, dal minuto 31:00, al successivo punto all'ordine del giorno "Approvazione del Bilancio di previsione 2013".

[Per chi dovesse avere problemi di visualizzazione il link è: https://www.youtube.com/watch?v=kLBCMZ7x92Y]

Il video di CRM Happy Radio è relativo alla seduta del Consiglio comunale del 28 dicembre 2013

Commenti

Nel bilancio degli enti locali, le spese correnti sono finanziate con i primi 3 titoli delle entrate (Tributarie, Trasferimenti da Stato e Regione ed Extratributarie). Le entrate derivanti da Alienazione di Beni sono iscritte al Titolo IV (Entrate in Conto Capitale) e non possono finanziare spesa corrente, né fanno gioco per un innalzamento della stessa (art. 162 comma 6 ed art. 193 comma 3 D. Lgs. 267/2000)

Le spese correnti sono finanziate a) dalle Entrate Tributarie, b) dai Trasferimenti da Stato e Regione, c) da Entrate Extratributarie. Si dà il caso che i trasferimenti dallo Stato e dalla Regione sono diminuite per effetto della Legge di Stabilità e che gli interessi sui debiti fanno parte delle spese correnti, che dovrebbero essere finanziate dalle Entrate Tributarie. Si dà  anche il caso che esse (aumentate esageratamente) dovrebbero essere utilizzate in parte per pagare i debiti pregressi. Per tali debiti è da falliti far conto delle Entrate in Conto Capitale. Quando non ci sarà nulla da vendere che cosa accadrà?

E se le Entrate in Conto Capitale consentono di non finanziare parte delle spese correnti con le Entrate Tributarie, esse non diventano disponibili per aumentare le spese correnti? Quindi, quel che si è fatto equivale a un inganno per superare l'ostacolo dell'art.162 comma 6 e dell'art. 193 comma 3 D. Lgs. 267/2000