Furto alla Sidis, giovedì prima della chiusura

Poco prima dell’una, cioè della chiusura mattutina, cinque giovani (solo uno avrebbe attorno ai 30 anni), fanno incetta (con destrezza) di batterie, alcool e chewing-gum, per un valore di circa 1000 euro, dai banconi della Sidis, riempiendo i loro zainetti.

Fermati dalle FF.OO. poco dopo alla Stazione ferroviaria, in procinto di tornare a Palermo, i giovani sono risultati provenire da quartieri periferici, tipo Falsomiele.

La notizia è passata inosservata probabilmente per la entità non eccessiva del furto e per non avere avuto modalità violente (rapina) ma è di un qualche valore sociologico; sempre di più la piccola criminalità, del circondario confusa tra i tanti vacanzieri locali, visita Cefalù.
Merito questo anche del forte richiamo turistico della località nel circondario!

Non sò se nel tempo si dimostrerà più grave questa di quella, ad esempio, che, con ben altre professionalità visita banche, come quella del Monte dei Paschi di Siena, di alcuni giorni fa, o le cassaforti blindate di abitazioni private come quella della famiglia Cirincione di qualche settimana fa.