Richiesta per un comitato pro Lungomare

Ritratto di Angelo Sciortino

24 Gennaio 2014, 17:25 - Angelo Sciortino   [suoi interventi e commenti]

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Regole certe e chiare per chi vuole sedere ospite a casa nostra. E il Lungomare è casa nostra!

Sì, il Lungomare è casa nostra. Anzi, esso è della nostra casa il salotto. È vero, forse i suoi “mobili” sono ormai un po' vecchiotti, ma esso conserva ancora, sebbene vecchiotto, il fascino della bellezza.

Il tramonto, visto da esso durante le passeggiate pomeridiane, non può essere descritto con le mie parole, ma con quelle alte di un poeta; il panorama di Cefalù, con le sue case quasi aggrappate alla Rocca, è un dono divino e per questo motivo, quando lo guardiamo, il nostro animo si riappacifica con la vita, anche quando essa è disseminata di dolori e di tristezze; il suono delle onde, che sembrano accarezzare la spiaggia, è la più bella delle musiche.

Tutto ciò, sebbene sia per noi una ragione di vita, può esserci tolto da un momento all'altro; sembra, anzi, che qualcuno stia tentando di togliercelo. Senza difficoltà, visto che chi dovrebbe difendere questa nostra ricchezza non fa nulla per far valere le nostre ragioni. Non fa nulla per prendere la sola arma capace di dar voce alla nostra volontà e al nostro desiderio che nessuno faccia man bassa nel nostro salotto: il Piano di utilizzo del demanio marittimo.

Parlo dell'attuale Amministrazione comunale e del suo responsabile politico; parlo del Sindaco, che in quasi due anni non è stato a sufficienza parte attiva per imporre ai suoi funzionari la preparazione di questo piano; parlo dei suoi funzionari, che non rispettano a sufficienza un bene dei cittadini, che con sacrificio li sostengono.

Oggi, anche se dovessero approntare tale piano, sarebbe troppo tardi, se altrove – presso la Regione – hanno già concesso di nascondere il sole che tramonta e il nostro Paese, ma anche di coprire la musica del nostro mare.

Oggi, allora, non sono loro che potranno difendere il nostro salotto, ma noi stessi e nei termini concessi dalla legge. È per questa ragione che propongo la costituzione di un comitato di cittadini, che difendano, per sé e per le future generazioni, ciò che esiste fin dalla nascita del Mondo. Ciò che le guerre, le carestie e le pestilenze hanno rispettato più di quanto lo rispettino oggi troppi barbari aridi e avidi.

Aspetto, pertanto, che tutti i miei concittadini, che hanno sensibile apprezzamento per un dono impareggiabile della natura, diano la loro adesione per un comitato a difesa del Lungomare.