In merito all'intervento costruttivo in Contrada Ogliastrillo

Ritratto di Comune di Cefalù

10 Settembre 2012, 23:24 - Comune di Cefalù   [suoi interventi e commenti]

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E’ volgarmente strumentale, odioso ed inaccettabile il polverone mediatico artatamente sollevato da alcuni ambienti di questa Città, in ordine alla localizzazione, in contrada Ogliastrillo, di un intervento costruttivo di edilizia sovvenzionata. C’è chi fa finta di non conoscere la norma che obbliga l’Ente ad assumere determinati atti, in presenza dei presupposti di fatto e di diritto, di cui né gli Uffici né il Consiglio Comunale potevano disconoscere l’esistenza. Invero, l’intervento costruttivo di cui è stata approvata la localizzazione è tra quelli che, rivolgendosi ad edilizia di “carattere sociale”, beneficia di sovvenzioni da parte dell’Amministrazione regionale, nonché di norme specifiche che prevedono il “diritto” all’insediamento, anche in zone agricole, laddove dagli strumenti urbanistici comunali, vigenti o in corso di approvazione, non risulti la previsione di specifiche aree per l’edilizia economico popolare. E’ questo il caso di Cefalù, dove né dal vigente PRG, né dallo schema di massima approvato dal Commissario ad acta emerge una tale disponibilità. Ne deriva che alla richiesta di localizzazione in “…zone destinate a verde agricolo contigue ad insediamenti abitativi e suscettibili di immediata urbanizzazione” (art. 25 co. 3 L.R. 22/1996) il Comune non può legittimamente opporsi, pena l’intervento Commissariale da parte dell’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente. In questo quadro, fa particolarmente specie l’atteggiamento di taluni ex amministratori che, a tempo debito, ben avrebbero potuto adoperarsi affinché il nuovo schema di massima, poi approvato dal Commissario, contenesse indicazioni in tal senso.

L’edilizia sovvenzionata, convenzionata e convenzionata-agevolata è una finalità perseguita dal Legislatore in favore delle classi meno abbienti, e, sussistendone le condizioni, questa Amministrazione non adotterà (come spesso è stato fatto in passato da chi difendeva ben altri interessi) atteggiamenti dilatori e contrari allo spirito della norma, che consente ai beneficiari delle risorse economiche assegnate di localizzare gli interventi costruttivi, sulla scorta del fabbisogno provinciale determinato dalla Regione, in qualunque comune dello stessa provincia. Piuttosto, vigilerà, con la dovuta severità, sia nella fase di approvazione del programma costruttivo, laddove necessitano tutte le autorizzazioni di legge, sia per ciò che attiene la destinazione dell’intervento alle finalità sociali perseguite dalla legge, denunciando ogni eventuale abuso alle competenti Autorità. Con buona pace per gli “speculatori edilizi” e per coloro, con finalità non più nobili dei primi, che intendono speculare falsando le notizie e carpendo la buona fede dell’opinione pubblica.    

                                                                                                                                                                                                                                              Il Sindaco
                                                                                                                                                                                                                                     Rosario Lapunzina